A Fiumicino la polizia ha scongiurato gli scontri tra i supporter di Lazio, Roma e i tifosi dell’Eintracht di Francoforte, che stavano rientrando in Germania dopo il match a Napoli. La questura di Roma precisa che all’arrivo dei tedeschi nello scalo romano il dispositivo di sicurezza ha evitato che i vari gruppi di ultrà, con i laziali diretti in Olanda e i romanisti in Spagna, entrassero in contatto.
I supporter delle due squadre capitoline, spiega la polizia, “indossavano abbigliamento di colore scuro con indumenti utili al travisamento in caso di scontri”.
Negli stessi momenti in cui era previsto l’arrivo nell’aeroporto di Fiumicino di circa 150 tifosi dell’Eintracht Francoforte che erano a bordo di autobus proveniente da Napoli, era anche prevista la partenza dallo stesso scalo delle tifoserie della Roma e della Lazio per raggiungere rispettivamente Spagna e Olanda in occasione dei match di Europa League e Conference League. Per questo la Questura di Roma aveva previsto, assieme a personale della Polizia di Frontiera di Fiumicino, specifici servizi di vigilanza organizzati nello scalo, dove erano in programma i voli diretti nelle città interessate.
Intanto sono stati tutti identificati i tifosi dell’Eintracht di Francoforte dopo i disordini di ieri a Napoli. Sono 470 gli ultrà tedeschi che dagli alberghi sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione: 120 sono stati accompagnati, nelle prime ore della notte, in questura a Frosinone e trattenuti per l’ identificazione. Poi sono stati scortati presso l’aeroporto di Fiumicino e hanno lasciato l’Italia. Altri 350 ultrà sono ancora in questura a Salerno per essere identificati. Per ora 3 gli ultrà tedeschi arrestati. Proseguono indagini e l’esame dei filmati realizzati dalla Polizia Scientifica.