Dopo Frongia, anche Bergamo e Montanari finiscono nelle indagini sul Cirque du Soleil. Intanto, iniziata l'udienza finale del processo che vede imputata la Raggi
Mancano poche ore alla sentenza per il caso che vede imputata per falso la sindaca Virginia Raggi ma nel frattempo spuntano altri due indagati nella sua Giunta, nell’ambito di un’indagine su dei presunti abusi del Cirque du Soleil nell’area di Tor di Quinto.
Si tratta di Luca Bergamo (vicesindaco con delega alla Cultura) e Pinuccia Montanari (assessore all’Ambiente). Lo scrive oggi la cronaca romana di Repubblica. I loro nomi si aggiungono a quello dell’assessore allo Sport, Daniele Frongia.
La vicenda risale all’agosto 2017 e riguarda i cantieri avviati dal Cirque du Soleil nei luoghi dell’ex Gran Teatro che, secondo i vigli del gruppo Cassia (paradossalmente al tempo guidati da Renato Marra) sarebbero stati abusivi.
Gli assessori finiscono nell’inchiesta perché, spiegano su Repubblica, la richiesta dei dipartimenti capitolini di ripristinare i luoghi allo stato precedente ai lavori fu poi superata da una delibera della Giunta, dove Bergamo, Frongia e Montanari, chiedevano di sospendere le attività di “ripristino dello stato dei luoghi” e di mantenere le “migliorie”. Che, secondo l’accusa, sarebbero però abusive.
Intanto è iniziata da pochi minuti l’udienza finale del processo che vede imputata la sindaca Raggi. A prendere la parola, davanti al giudice monocratico, la difesa della sindaca composta dagli avvocati Pier Francesco Bruno, Emiliano Fasulo e Alessadro Mancori. La sentenza è attesa nel pomeriggio. La Procura ha chiesto una condanna a 10 mesi di reclusione.