Forte dell’assoluzione nel processo che l’ha vista indagata per falso, e della bassa affluenza al referendum Atac di ieri (che era stato raccontato da più parti come una consultazione sul suo operato) Virginia Raggi sembra pronta a mettere mano alla sua Giunta, con un nuovo rimpasto. Che al Campidoglio – scrive oggi sulla cronaca romana il Corsera – preferiscono chiamare “turnover fisiologico”.
Nel mirino potrebbero finire molti assessori. In lizza – sempre secondo il Corriere – c’è l’ “amica di Grillo”, Pinuccia Montanari, assessora all’Ambiente che, tra caos rifiuti e alberi caduti, vedrebbe vacillare la sua posizione insieme a quella dell’ad di Ama, Lorenzo Bagnacani.
In bilico anche l’assessora alla Semplificazione, Flavia Marzano – per i rallentamenti nei servizi dell’Anagrafe – che si è detta “pronta a lasciare se Virginia me lo chiede”, confermando – in un’intervista rilasciata alla cronaca romana del Messaggero – quanto scriveva quest’estate su Facebook, ma precisando anche che “queste cose fino ad oggi le ho lette solo sui giornali”
A pagare invece per la condizione in cui versano le strade romane, sarebbe la titolare ai Lavori pubblici, Margherita Gatta, mentre Rosalba Castiglione potrebbe lasciare la delega al Patrimonio a Daniele Frongia.
Ipotesi che potranno trovare o meno conferma dopo il vertice di maggioranza previsto per domani in Campidoglio. Intanto la Raggi, sembra essere pronta a ingaggiare nuovi manager per risolvere il problema dei bandi che il Comune non riesce ad assegnare.