Citta’ del Vaticano ‘blindata’ per i funerali del Papa emerito Benedetto XVI, che saranno celebrati domani mattina con inizio alle 9,30. Le misure di sicurezza, partite con il primo dei tre giorni di esposizione del feretro, verranno ulteriormente intensificate nelle prossime ore: per le esequie e’ prevista la presenza di numerose personalita’ e l’affluenza di non meno di 50-60 mila fedeli. L’obiettivo – ha spiegato il prefetto della capitale, Bruno Frattasi, e’ quello di “elevare le condizioni generali di sicurezza nell’area” e “garantire, al contempo, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e dell’incolumita’ delle persone”.
Dalla mezzanotte di oggi e fino alle 14 di domani, giorno dei funerali del papa Emerito Benedetto XVI, l’area attorno San Pietro sarà zona rossa, come disposto dall’ordinanza del prefetto di Roma, Bruno Frattasi. L’accesso all’area sarà consentito solo attraverso i varchi presidiati dalle forze dell’ordine.
L’area di rispetto disposta dall’ordinanza della Prefettura è quella compresa tra piazza del Santo Uffizio, via Paolo VI, largo degli Alicorni, piazza Pio XII, Borgo Santo Spirito, via della Conciliazione (comprese le complanari) fino a via Traspontina, largo del Colonnato, via dei Corridori, piazza della Città Leonina, Borgo pio da via del Mascherino a via di Porta Angelica, via di Porta Angelica fino a piazza Risorgimento.
MILLE UOMINI – Oltre un migliaio gli uomini e le donne delle forze dell’ordine in campo: potranno contare sul supporto dei colleghi della polizia locale e su un mini esercito di volontari di protezione civile (circa 500) incaricati anche di dare informazioni su code e tempi di attesa.
In piazza anche la Gendarmeria vaticana e numerosi agenti in borghese. Rigorosi i controlli ai varchi di accesso a piazza San Pietro con i metal detector. Nella notte un’ultima ‘bonifica’ della zona sara’ affidata ai reparti cinofili anti esplosivi.
FLUSSO E DEFLUSSO – Per evitare l’incrocio e l’interferenza tra i due flussi di fedeli, l’ingresso sara’ sia dalla parte destra sia dalla parte sinistra di San Pietro, e il canale di deflusso dal canale di uscita della Basilica. Previsti presidi sanitari, ambulanze e postazioni del 118.
NO FLY ZONE – Per domani confermata l’interdizione dello spazio aereo su piazza San Pietro.
ORDINANZA ANTI VETRO – “Dalle 24.00 del 4 gennaio e sino alle 14.00 del 5 gennaio” divieto di vendita per asporto e trasporto di contenitori in vetro. Lo prevede l’ordinanza emanata dal prefetto Frattasi e valida per l’intera “area di rispetto circondante la Citta’ del Vaticano”.
BUS E METRO – Domani Atac garantisce il potenziamento dei bus (in particolare le linee 64 e 40 che collegano Termini con San Pietro e Borgo Sant’Angelo) e dei treni in servizio sulla linea A. Due le ‘aree di scambio’, una ad Anagnina e una a Laurentina, per far si’ le persone che si muovono con mezzi propri possano parcheggiare lontano da San Pietro.
Oltre mille giornalisti accreditati, da 30 paesi
Sono oltre mille i giornalisti che si sono accreditati in Vaticano, secondo il dato aggiornato ad oggi, per seguire gli eventi legati alla morte di Benedetto XVI. Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni. Arrivano da più di trenta Paesi: la maggior parte sono italiani e tedeschi, ma ci sono anche polacchi, francesi, inglesi, statunitensi, spagnoli; altri giornalisti sono arrivati dall’Asia, dall’Africa e dal Sud America.
In piazza circa 35 mila persone
Sono circa 35 mila le persone che questa mattina si sono recate a piazza San Pietro per rendere omaggio alla salma di Joseph Ratzinger, Papa emerito Benedetto XVI. Un’affluenza forse maggiore rispetto al giorno precedente anche perche’ condizionata dall’udienza generale di Papa Francesco che ha richiamato molti fedeli.