“A breve porteremo gli studi di fattibilità per l’impiantistica dell’organico. Abbiamo già individuato degli impianti per arrivare a trattare anche fino a 200mila tonnellate di organico. Abbiamo già dato impulso affinché Ama faccia uno studio molto preciso sul fabbisogno impiantistico: non appena questo studio, realizzato dalla Scuola agraria del Parco di Monza, sarà completato, disporremo delle proposte di fattibilità operativa. Il problema è lo studio di fattibilità. Con grande serietà noi parliamo di analisi dettagliate delle necessità e del fabbisogno impiantistico. Inizieremo la realizzazione di questi impianti non appena sarà completato questo studio. Inizieremo presto. Mostreremo anche come sono questi impianti e cercheremo anche delle soluzioni tecnologiche innovative perché ritengo che le esperienze più virtuose in Europa vadano analizzate”. Lo ha dichiarato Giuseppina Montanari assessore sostenibilità ambientale del comune di Roma a margine dell’incontro scientifico la governance globale dell’ambiente.
“Per Grillo – ha aggiunto la Montanari – bastano due separatori a Roma: Grillo sta cercando delle soluzioni e individuando delle innovazioni tecnologiche molto nuove, anche noi siamo fortemente impegnati a studiare una tecnologia innovativa per la chiusura del ciclo dei rifiuti. La soluzione che passa attraverso le tecnologie per noi è di fondamentale importanza”.
Poi una battuta su Pomezia: “Abbiamo dedicato – ha dichiarato l’assessore – l’insediamento dell’osservatorio ambiente e salute per analizzare la situazione. Ovviamente stiamo aspettando i dati più specifici. Nel nostro osservatorio ambiente e salute è presente l’Arpa, i medici per l’ambiente ci sono delle proposte specifiche per avere un attento monitoraggio della situazione, le stiamo valutando in tempi molto rapidi per avere un quadro scientifico certo delle azioni da mettere in campo”.