Sono almeno 15 le persone rimaste intossicate, tra residenti e pompieri, per un incendio scoppiato ieri sera in un appartamento al quinto piano di una palazzina a Testaccio. Ad allarmare i passanti il denso fumo che usciva dalle finestre e le richieste di aiuto che giungevano dall’appartamento.
Sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco di Roma. Mentre una iniziava da un lato a spegnere le fiamme, l’altra, con l’ausilio dell’autoscala, permetteva ai pompieri di arrivare con il cestello fino all’altezza della finestra e portare in salvo almeno due persone che, altrimenti, non avrebbero avuto scampo.
Anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è recato per un sopralluogo a Testaccio. “L’incendio è divampato in un appartamento e poi si è propagato in altri appartamenti – ha spiegato -. Il primo alloggio è completamente distrutto. Per fortuna c’è stato un intervento tempestivo e voglio ringraziare gli agenti di polizia e della polizia locale, alcuni hanno respirato il fumo, si sono un po’ intossicati e sono all’Umberto I, sono entrati senza dispositivi di protezione per salvare la vita ad alcune persone tra cui un bambino. Anche i vigili del fuoco sono stati tempestivi, e hanno salvato vite, avrebbe potuto essere una tragedia”
Il rogo sarebbe partito “da una friggitrice che avrebbe preso fuoco, e poi si è propagato con grande rapidità. Tuttavia è una prima ipotesi da prendere con le molle, spetterà ai vigili del fuoco accertare le cause”, ha concluso il sindaco.