Fino a poco tempo fa nell'edificio abitava lo scrittore scrittore sotto scorta Roberto Saviano
L'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri presso la palazzina crollata questa mattina nel quartiere Monteverde di Roma, a seguito di un'esplosione.
Un boato spaventoso, poi la devastazione. Una palazzina di tre piani è esplosa questa mattina, alle 8.40 circa, all’incrocio tra via Vitellia e via Pio Foà a Roma, nel quartiere Monteverde. Lo scoppio violentissimo ha distrutto il primo e il secondo piano dell’abitazione. Estratto vivo dalle macerie un turista scozzese di 54 anni, trasportato in gravi condizioni al Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio. Cosciente al momento del salvataggio, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma ha riportato ustioni sul 70% del corpo. Si indaga sulle cause dell’esplosione, dovuta probabilmente a una fuga di gas. Dalle verifiche eseguite dai tecnici di Italgas, tuttavia, i contatori sono risultati integri. In corso anche gli accertamenti della Procura sullo regolarità dello stabile, che è stato posto sotto sequestro. Il primo piano era infatti adibito a B&B, attività per la quale risulta la comunicazione al Comune. Al momento dell’esplosione, oltre al turista britannico, nessun’altra persona è risultata sotto le macerie. Il boato è stato udito a chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione, i cui detriti hanno danneggiato alcune automobili parcheggiate in strada. “Uno scoppio molto forte, anche perché ha danneggiato anche una parte delle mura di Villa Pamphilj. Le prime indagini fanno ritenere che si tratti di una fuga di gas. Forse una bombola esplosa”, ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri, sul posto per un sopralluogo. Il ferito “riporta diverse ustioni e questo fa pensare a un’esplosione provocata da gas che quindi determina anche fiamme. Molto probabilmente si tratta dell’ospite di una struttura ricettiva”, ha aggiunto il primo cittadino. “Un boato pazzesco, un’esplosione pazzesca. Hanno tremato i vetri delle finestre”, ha raccontato una residente del quartiere. Secondo le testimonianze dei presenti raccolte da LaPresse, poco prima del crollo si è sentito un grosso boato, “come se fosse una bomba”, e nella zona si è sprigionato un forte odore di gas. All’opera per estrarre l’uomo disperso sotto le macerie – che gridava aiuto in inglese – le squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri. Una volta individuato, il 54enne è stato stabilizzato, tirato fuori e caricato sull’ambulanza. “Tutto il dispositivo di soccorso che normalmente viene attivato per queste occasioni è stato messo in campo. Siamo fortunatamente riusciti a estrarre vivo uno degli occupanti, non abbiamo testimonianze che ci siano altre persone però stiamo facendo delle ricerche anche con i gruppi cinofili”, ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco Adriano De Acutis. Per ragioni sicurezza, alcuni abitanti delle palazzine adiacenti sono stati temporaneamente evacuati durante i rilievi.
Nell’edificio esploso fino a poco tempo fa abitava lo scrittore scrittore sotto scorta Roberto Saviano. “Per tutte le persone che mi stanno scrivendo preoccupate: già da giorni non vivevo al 43 di via Vitellia. Grazie per la premura” ha reso noto lo stesso Saviano in una storia su Instagram. “Spero che non ci siano morti e che la persona ferita possa rimettersi presto. Che strazio vedere in macerie un luogo dove ho amato vivere”, ha aggiunto.