Tra strade chiuse e cambi di sensi di marcia, il traffico che circolava prima su Piazza Pia, l’area della Capitale compresa tra il Vaticano, Castel Sant’Angelo e il Tevere, tenta di adattarsi a una nuova condizione che durerà almeno un anno e mezzo.
I lavori per la pedonalizzazione della zona centralissima di Roma, attraversata da migliaia di turisti al giorno e nodo nevralgico del traffico cittadino, sono iniziati questa mattina anche se i lavori per la perimetrazione del cantiere sono in corso già da alcuni giorni.
La chiusura riguarda tutto l’accesso a Piazza Pia a partire da Piazza Adriana, fino a Largo Giovanni XXIII e al tratto di Lungotevere Vaticano. Non passa nessuno, neanche forze dell’ordine o mezzi di emergenza, ad eccezione del bus 40 che fa capolinea a Borgo Sant’Angelo.
Complicati sono i cambiamenti dei sensi di marcia a cominciare da Ponte Vittorio che è diventato a doppio senso di circolazione, via San Pio X che, dall’incrocio di via della Conciliazione è diventata a senso unico in direzione Tevere. Sotto gli occhi dei turisti canalizzati fuori dalle aree di cantiere, gli operai smontano semafori, balaustre e gli arredi stradali che intralcerebbero i lavori.
Il traffico veicolare, in via della Traspontina in cui si riversa il maggior flusso veicolare deviato da Piazza Pia, è intenso come in qualsiasi altro giorno dell’anno su una strada importante di Roma. Siamo però ad agosto e, anche le strade importanti, sono semideserte per via delle vacanze. Ed è un po’ questo ciò che preoccupa.
Decine gli uomini della polizia locale di Roma Capitale presidiano i nodi cruciali. “Si, qualcuno si arrabbia – dice una coppia di agenti a Piazza Pia – ma noi siamo abituati e sappiamo gestirli”. In larga parte il personale in divisa si prodiga a dare informazioni per una viabilità alternativa “alla fine il cambiamento riguarda soltanto questi cento metri” dicono indicando piazza Pia, “basta passare” per via Fosso del Castello “e si arriva dove si vuole”. In via della Traspontina un barista dice che, al di là del cambiamento della direzione di marcia (prima era a doppio senso) “il traffico è come sempre. Si vedrà cosa cambia quando riapriranno le scuole e l’università”. E infatti l’apprensione è proprio per settembre.
In questo periodo dell’anno il traffico è minimo per via di scuole ed uffici chiusi. “Noi siamo ad ogni incrocio – dice un agente della Locale che staziona all’incrocio di via della Conciliazione – ma più che dare informazioni non possiamo fare. Certo siamo al 23 di agosto. Se fosse così sarebbe comodo. Ma non sarà cosi con la ripresa delle scuole”. Ieri l’assessore ai Lavori pubblici Capitolini aveva chiesto “ai romani un po’ di pazienza, perché – ha detto in una nota – a dicembre 2024 avremo una piazza nuovamente vivibile, più verde e con sedute per ammirare la bellezza di Roma. Avremo un nuovo sottovia che consentirà una maggiore sicurezza stradale”.