“Noi siamo il popolo. Noi siamo Roma”: è lo slogan di apertura della manifestazione con corteo dal titolo “No alla Ztl allargata” in segno di protesta contro il provvedimento di restrizione alla circolazione delle auto più inquinanti nella Fascia verde. Tra fischietti, trombette e cartelli, davanti ai cancelli di ingresso dei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, a Roma, si stanno radunando decine di persone. “No Ztl. Basta prepotenze e ricatti green. Firma il referendum”, si legge su uno dei cartelli.
Nella piazza un tavolino: i manifestanti stanno raccogliendo le firme per un referendum che blocchi l’allargamento della Zona a traffico limitato che a oggi contempla 51 varchi al confine con una porzione di territorio pari al 16 per cento di quello cittadino e al 45 per cento di quello racchiuso nel raccordo anulare. “Siamo cittadini romani, dobbiamo circolare a Roma come e quando vogliamo. Siamo forti e al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, diciamo che fermeremo questo scempio”, ha spiegato un manifestante. Dalle casse posizionate sopra un camioncino verde, che guiderà il corteo fino a San Giovanni, risuona la musica.