Nel parco Auspicio, poco distante dall’area verde dei Colli Aniene dove a dicembre scorso è morta una donna per il crollo di un arbusto, sono stati abbattuti una decina di alberi, considerati pericolosi, tuttavia i fusti giacciono in terra da allora e non sono stati rimossi. Per questo i residenti della vicina via Raffaele Ciasca sono sul piede di guerra. “Da quando il parco è in queste condizioni è diventata pericolosa la frequentazione, soprattutto per anziani e bambini”, racconta Mario Giovanetti, residente del quadrante, interpellato da “Agenzia Nova”. “Da quando un albero malato è caduto e ha ucciso una donna – aggiunge – è nata una sorta di psicosi e sono stati abbattuti diversi alberi, sia nel parco Auspicio che in piazza Camillo Loriedo, sempre all’interno della stessa area verde. Sulla piazza i tronchi abbattuti sono stati rimossi proprio stamattina, è arrivato un camion e li ha portati via, mentre nel parco Auspicio stanno ancora lì. Si tratta più o meno di cinque pioppi cipressini, un abete rosso, e di alcuni pruni decorativi”, prosegue Giovannetti.
Il parco Auspicio si estende su tre dei 650 ettari della Riserva naturale della Valle dell’Aniene. Alcune parti dell’area verde, attraverso i patti di collaborazione tra il Comune e le associazioni territoriali, sono gestite e curate dai residenti, per quanto riguarda la piccola manutenzione ordinaria. Gli abbattimenti, invece, sono a cura del Servizio giardini comunale, poiché rientrano nella manutenzione straordinaria. “Tagliamo l’erba, innaffiamo e abbiamo sistemato a spese nostre la parte di parco davanti casa, ma con quegli alberi a terra l’area non è fruibile, è pericoloso per anziani e bambini e sopratutto con l’avvicinarsi della stagione calda temiamo per gli incendi”, conclude Giovannetti.
