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Roma blindata per il corteo pro Pal. Piantedosi: gestiremo con equilibrio manifestazioni

Anche i Collettivi dei licei di Roma si preparano alla manifestazione, bruciata immagine di Netanyahu

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Scattano i controlli e Roma blindata per il corteo pro Pal di domani. L’Unione democratica arabo-palestinese scenderà in piazza alle 14. Ma non tutto il mondo palestinese parteciperà al corteo vietato dalla Questura: nonostante il no alla manifestazione partecipano appunto l’Udap e l’Associazione dei giovani palestinesi. La Comunità palestinese di Roma e Lazio ha invece deciso, dopo il diniego della Questura, di spostare e organizzare il corteo per sabato 12 ottobre. La manifestazione pro-Pal è “illegale” e sarà comunque “gestita in equilibrio dalle nostre forze di polizia, di cui mi fido ciecamente”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Anche i Collettivi dei licei di Roma si preparano alla manifestazione di domani. Molte le foto sui social delle azioni di oggi, fuori e dentro gli istituti, dei collettivi studenteschi auto-organizzati, per il lancio del corteo pro Palestina. Sul profilo del collettivo del Virgilio si vedono le foto e il video dello striscione con scritto ‘Israele Stato terrorista’, e un’immagine di Netanyahu con la stella di David data alle fiamme con un fumogeno. Al Manara, al Righi e al Morgagni e in molti altri licei della Capitale, le iniziative e gli striscioni. Dal liceo Manara, da ogni finestra, appese bandiere palestinesi e al centro della facciata srotolato un grande manifesto con scritto ‘stop al genocidio’. I licei si apprestano quindi alla lotta studentesca per la Palestina. “Il 5 scendiamo in piazza. E non ci frega nulla di un divieto. Perché uno stato che vieta le manifestazioni è uno stato fascista”, si sente nel video di una delle azioni.

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