Categorie: Cronaca

Roma: è finito il restauro, riaperta Fontana di Trevi

Rimosse le impalcature. Con le nuove regole potranno visitarla massimo 400 persone alla volta

Pubblicato da

Sono terminati i lavori di manutenzione della Fontana di Trevi, curati dalla Sovrintendenza capitolina nell’ambito del capitolo giubilare Caput Mundi del Pnnr. Da ieri la fontana è tornata all’antico splendore ed è ricominciato anche il lancio delle monetine dei turisti nella vasca.

Il monumento è visitabile secondo la nuova modalità sperimentata con la passerella. Grazie alla nuova gestione dei flussi – spiegano dal Campidoglio – sarà possibile anche garantire l’appropriata fruizione della fontana, da sempre sottoposta a un’intensa presenza antropica non regolamentata ed eccessivamente invasiva per i delicati materiali che la compongono. L’accesso sarà garantito a un numero massimo di 400 persone circa in contemporanea, è previsto dalla scalinata centrale mentre l’uscita si trova presso il varco dal lato di via dei Crociferi.

La visita sarà regolamentata con le seguenti modalità: tutti i giorni dalle 9 alle 21 (ultimo accesso alle 20:30); il lunedì e il venerdì dalle 11 per consentire le operazioni di raccolta delle monete; ogni due lunedì dalle 14 alle 21 per lo svuotamento e la pulizia della vasca. Accesso libero dalle 21:00 in poi. All’entrata, all’uscita e all’interno del monumento sarà presente personale dedicato all’accoglienza e alla sicurezza. Il servizio è affidato all’azienda comunale per i servizi culturali Zetema. I visitatori potranno liberamente circolare negli spazi dell’invaso della fontana, ma non sarà consentito sedersi sul bordo della vasca, mangiare, bere, fumare. Nella pannellistica informativa all’ingresso e nei totem sui lati della piazza è presente un Qr code che consente di ottenere informazioni storiche sulla fontana.

Gli interventi – chiariscono dal Campidoglio – si sono resi necessari a causa dei fenomeni di degrado che hanno interessato il monumento, situato in una zona ad alta frequentazione pedonale e sottoposto a particolari condizioni microclimatiche che hanno favorito la formazione di patine biologiche, vegetazione infestante e depositi calcarei sulle parti più esposte al contatto con l’acqua. L’intervento, della durata di circa tre mesi e del costo di 327 mila euro, ha previsto un’attività di pulitura approfondita delle superfici lapidee della parte inferiore del monumento, in particolare della scogliera e della zona tra il bordo della vasca e le gradinate di accesso. Sono state riparate le stuccature dei giunti in varie zone della fontana per preservarne l’integrità strutturale ed estetica ed è stata impermeabilizzata la vasca. Infine Acea, per ottimizzare la circolazione dell’acqua ha effettuato una manutenzione straordinaria su tutto l’impianto di ricircolo, pompe, apparecchiature elettromeccaniche, sostituendo anche gli organi di manovra presenti.

Pubblicato da