C’è una domanda che in queste settimane stanno facendo tanti romani e utenti del trasporto pubblico: quando torneranno i bus notturni e quando avremo gli orari prolungati delle metropolitane il venerdì e il sabato?
Una domanda a cui, ad oggi, nessuno sa rispondere. Come spiegato da Atac a Radiocolonna, la decisione spetta alla Regione Lazio e anche loro sono in attesa di novità.
Lo staff dell’assessore regionale ai trasporti, Mauro Alessandri, conferma che la decisione è regionale, che sono in programma riunioni e confronti ma che – ad oggi – non ci sono novità. Il ripristino dei notturni della Capitale resta un mistero.
Il tema non è marginale e non riguarda solo gli avventori della movida capitolina, ma tutto il mondo dell’imprenditoria che lavora di notte: pub e ristoranti in primis. Per i tanti lavoratori serali e notturni, infatti, oggi nel trasporto pubblico romano c’è un buco che va dalle 23,30 alle 5,30 di mattina. Una situazione particolarmente gravosa per le lavoratrici e i lavoratori che vivono in zone periferiche, non servite nemmeno dai mezzi in sharing. Così, ad esempio, un dipendente di un locale al centro storico che vive in zona Magliana e non ha un mezzo proprio, saprebbe come andare a lavoro ma non come tornare. Sempre che non voglia spendere tutto il guadagno della serata in una corsa in taxi. Insomma, il coprifuoco trasportistico – comprensibile nella Fase 1 – ad oggi sembra in contraddizione sia con gli sforzi dell’amministrazione capitolina per limitare l’uso delle auto, sia con la volontà governativa e regionale di rilanciare un tessuto produttivo e imprenditoriale indebolito dalla crisi.