Condanna all’ergastolo per il killer dell’ex capo degli Irriducibili della Lazio, Fabrizio Piscitelli, detto ‘Diabolik’. I giudici della terza Corte d’Assise di Roma, hanno condannato al massimo della pena Raoul Esteban Calderon, per l’omicidio avvenuto il 7 agosto del 2019, al parco degli Acquedotti, nel quartiere Tuscolano a Roma.
La sentenza è stata emessa dai giudici della III sezione della corte d’assise dopo oltre 5 ore di camera di consiglio.
Nei confronti di Calderon sono contestate le accuse di omicidio volontario e detenzione abusiva di armi. Esclusa l’aggravante del metodo mafioso sollecitata invece dalla procura. Calderon, una settimana fa, e’ stato raggiunto da una nuova misura cautelare, insieme ad altre 25 persone, nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura e dei carabinieri del comando provinciale. Secondo l’accusa dei pm, coordinati dal procuratore aggiunto Ilaria Calo’, Giuseppe Molisso e Leandro Bennato, storicamente contigui a Michele Senese, potevano contare sulla sua fedelta’ assoluta come compartecipe in importanti scelte strategiche del sodalizio criminale. Calderon, “non si sarebbe limitato alla detenzione e alla cessione di diversi chili di cocaina, ma si sarebbe attivato per trovare ulteriori canali di approvvigionamento all’ingrosso della droga, procurando e consegnando armi a Molisso, assicurando la consegna di denaro ai familiari dei sodali detenuti per il pagamento delle spese legali”, spiegava in una nota di quattro pagine la Dda di Roma.