Primo arresto della polizia di stato a Roma con l’utilizzo del taser, dopo la reintroduzione dello strumento nelle dotazioni alle forze dell’ordine. Ieri sera in via santa Rita da Cascia, gli agenti del commissariato Casilino, hanno notificato un cambio della misura cautelare, dagli arresti domiciliari alla detenzione carceraria, a due persone, una donna di 24 anni che ha accettato senza reazione l’ordinanza, e a un 53 enne che, invece, ha reagito armandosi di un coltello e cominciando ad infliggersi ferite alla gola e al torace.
Minacciava, inoltre, di peggiorare la situazione.
Per questo sono arrivate anche le volanti e, non appena possibile, hanno usato l’arma elettrica, per poi immobilizzare l’uomo che e’ stato portato in ospedale a Tor Vergata per curare le ferite da taglio che si era procurato.
Taser alla polizia locale? ”Uno strumento sicuramente valido per quello che potrebbe essere il suo impiego e per contenere possibili resistenze a chi svolge il proprio dovere d’ufficio. Vanno visti ovviamente gli scenari operativi: la polizia locale ne ha un suo specifico, le forze di polizia ne hanno un altro, alla luce dell’andamento delle attivita’ che dovranno essere svolte dovranno essere fatte delle valutazioni”. Lo ha detto il capo della polizia locale di Roma Capitale Ugo Angeloni, a margine della presentazione della nuova flotta di moto in piazza del Campidoglio.