Nella Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ieri a Roma si sono tenute due manifestazioni in sostegno dei bambini israeliani e palestinesi: dopo il flash mob della Comunità ebraica, in serata'è stato un sit-in in sostegno del popolo palestinese
In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, a Roma, dopo il flash mob della Comunità ebraica, questa sera si è svolto il sit-in a sostegno del popolo palestinese.
Nella Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ieri a Roma si sono tenute due manifestazioni in sostegno dei bambini israeliani e palestinesi: dopo il flash mob della Comunità ebraica, in serata’è stato un sit-in in sostegno del popolo palestinese.
Hussein, Maria, e Mayar: sono solo alcuni dei nomi scritti accanto alle foto, adagiate sul prato di piazzale Ostiense “per commemorare i bambini palestinesi uccisi da Israele”. Tra bandiere palestinesi, a terra anche luci e lenzuoli imbottiti e coperti di vernice rossa, davanti a delle tombe di cartone per i bambini di Gaza uccisi.
“I nostri martiri non sono numeri”, è il manifesto che campeggia sulla Piramide Cestia. La manifestazione è stata promossa dal movimento degli studenti palestinesi in Italia e dal Comitato di solidarietà con il popolo palestinese antisionista e antifascista. “Sono quasi 12mila i palestinesi uccisi a Gaza dai bombardamenti israeliani, la metà delle quali bambini. Per questa ragione è necessario scendere in piazza e denunciare l’ipocrisia di un continente che riconosce questi diritti non in maniera universale”, sostengono i manifestanti.