Roma: traffico in tilt per i cantieri a piazza Augusto Imperatore

"Siamo consapevoli dei disagi per la cittadinanza, ma con lo scavo archeologico aumentano le conoscenze della millenaria storia di Roma e della sua unicità", ha detto il sovrintende capitolino Claudio Parisi Presicce

Un raro cippo di travertino dell'epoca di Claudio ritrovato nel corso degli scavi per la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore photo credit: Roma Capitale

Una volta arrivato in via di Ripetta l’incauto guidatore di auto o bus sa che dovrà armarsi di santa pazienza. L’ingorgo è il prezzo da pagare per il rifacimento della strada a nord di Largo Augusto Imperatore, impenetrabile piazza su cui incombono ben due cantieri. Non solo quello attorno al Mausoleo, ma anche l’altro per la realizzazione dell’hotel Bulgari. Lo scrive oggi il dorso romano di Repubblica, che spiega:

Per permettere il rifacimento della strada che porterà all’ingresso del lussuoso albergo, spiegano dal primo municipio la presidente Lorenza Bonaccorsi e l’assessora ai Lavori Pubblici Alessandra Sermoneta, è stato necessario chiudere al traffico la rampa del Lungotevere all’altezza di via di Ripetta. Chi ha la sventura di passare di lì, quindi non può girare a sinistra ed entrare nella piazza: bisogna per forza andare dritti passando dietro l’Ara Pacis. Un lento e inquinato procedere di auto e mezzi che, cosi imbottigliati, impiegano anche 20 minuti per percorrere un breve tratto di strada. Quando finalmente si arriva all’altezza di via Tomacelli il guidatore torna a sperare: si può girare a sinistra. Ma è un abbaglio perché la strada è chiusa da fioriere (e dall’esercito). Inutile dunque perseverare, pensando di arrivare in Largo Goldoni.

L’8 giugno però, l’hotel Bulgari finalmente apre e – continua Repubblica – anche l’ingorgo dovrebbe cessare, con il flusso di auto che tornerà a sfogarsi anche nel tratto di Largo Augusto Imperatore ora inaccessibile. Certo, non si risolverà così il problema dei mezzi che caricano e scaricano merci per i negozi in via di Ripetta, ne quello delle auto in doppia fila che si fermano dove (non) possono pur di avvicinarsi il più possibile alla meta senza entrare nel varco Ztt. Ma nel frattempo la strada in Largo Augusto Imperatore è stata rifatta ed è stata sistemata in modo che le auto possano fermarsi all’altezza dell’hotel senza bloccare di nuovo tutto il traffico.

Sui lavori per la musealizzazione del Mausoleo di Augusto e per la sistemazione di piazza Augusto Imperatore, con il cantiere che occupa l’intera superficie della piazza, Repubblica ha chiesto un commento a Claudio Parisi Presicce, alla guida della Sovrintendenza Capitolina, responsabile del progetto complessivo. “Contiamo  – ha detto – che il progetto in corso venga completato entro la fine di quest’anno. La seconda parte dei lavori, che riguarda invece tutto l’anello circostante l’esterno del Mausoleo, dovrebbe essere terminata nella prima vera del 2024”. Presicce ha poi aggiunto: “Siamo consapevoli dei disagi che i lavori comportano per la cittadinanza, ma c’è da precisare come lo scavo archeologico sia sempre un’azione distruttiva. Se non condotto con le corrette metodologie, si rischia di perdere per sempre informazioni essenziali. Al contrario, dobbiamo tenere a mente come un aumento delle conoscenze sia un valore che stratifica, nella millenaria storia di Roma, la sua unicità”.

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