Roma: tre arresti per spaccio al Quarticciolo

Prefetto: "Proseguiremo fino a ripristino legalità"

I controlli dei carabinieri al Quarticciolo di Roma.

Tre cittadini tunisini, rispettivamente di 19, 18 e 17 anni, indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati ieri dai carabinieri del Comando provinciale di Roma nel quartiere Quarticciolo. I tre, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre effettuavano diverse cessioni di droga, prelevando gli involucri da nascondigli variamente dislocati nell’area di spaccio. Allertati della presenza dei carabinieri da parte di soggetti in funzione di vedette – non ancora identificati – i fermati hanno tentato la fuga, ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento a piedi. Le successive perquisizioni personali e l’ispezione dei nascondigli hanno portato al sequestro di 22 dosi di cocaina e crack, per un totale di 7,12 grammi ed 11 dosi di hashish per complessivi 15 grammi. Durante le operazioni, svolte con il supporto del nucleo cinofili, sono stati inoltre  sequestrati 18 dosi di hashish, occultate in vari nascondigli ed 1 cartuccia inesplosa, calibro 12, per fucile a pallini da caccia, abbandonata a terra.

Dagli ulteriori controlli effettuati dai militari è emerso che il diciottenne fermato era ricercato dal 19 settembre 2024 in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per reati legati agli stupefacenti. Al termine dell’udienza di convalida, nei suoi confronti verrà data esecuzione al provvedimento.

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, in una nota ha espresso il suo personale apprezzamento al comandante provinciale dei carabinieri, il generale Marco Pecci, per l’intervento effettuato quest’oggi e in una nota ha affermato che “lo Stato prosegue, con ferma determinazione, nelle sue attività di ripristino della legalità al Quarticciolo. Le forze dell’ordine, tutte avvinte da un encomiabile spirito di squadra, stanno lavorando senza sosta, per restituire sicurezza e decoro al quartiere, attraverso un’attività capillare e costante. Proseguiremo, con perseveranza, nel nostro intento: perché non può esserci normalità senza rispetto della legge; e per questo occorre continuare fino al totale ripristino della legalità”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014