Roma: via Vittoria chiusura senza segnalazioni, traffico e commercio in tilt

Senza avvisi e segnalazioni il traffico di via del Corso va in tilt. Tutti protestano e i negozi piangono per assenza di passaggio

La pozza d’acqua c’è ed è ben visibile tanto che un personaggio ignoto, come quasi sempre accade, chiama i VVF chiedendo un intervento urgente per evitare danni a persone e cose. Le luci di Natale sono ancora tutte accese e qualche commerciante teme che si possa verificare un cortocircuito; detto fatto arrivano gli incaricati e, per non saper né leggere né scrivere, costruiscono il famoso “pollaio”.

Ma Via Vittoria non è una via qualunque: è strategicamente fondamentale perché unisce Via del Corso a Via del Babuino ed è, sempre, molto trafficata. Purtroppo qui ci passano senza limiti d’orario (c’è anche un supermercatino): furgoni e camioncini che hanno fatto strage dei sampietrini posati più e più volte. Via Vittoria è anche un passeggio carico di vetrine e negozi importanti e di alto profilo: profumerie, cachemire, pelliccerie, moda british e la Buvette, locale sempre alla moda che tra aperitivi e pasti anticonformisti è una meta sicura.

Ma ahimè, collocato il “pollaio” a nessuno è passato per la mente di posizionare una segnaletica che indicasse la chiusura della strada. Così, anche oggi 7 gennaio all’ingresso di Via Vittoria si creano dei nodi infernali di auto che vogliono svoltare, buffo se non fosse reale e tragico, perché quel pezzo di via del Corso ci mette un attimo a intasarsi e in pochi secondi i clacson coprono le note che escono dalle finestre dell’Accademia di Santa Cecilia.

I negozi sono vuoti, nonostante i saldi perché è davvero difficile fare shopping quando hai a disposizione qualche centimetro per muoverti.

Abbiamo parlato con Alessandra Sermoneta assessore ai lavori pubblici del 1° Municipio che dopo averci riferito della telefonata anonima prevede una videoispezione da parte di Acea e un possibile futuro spurgo delle tubature sottostanti al manto stradale. Per quanto riguarda gli avvisi ai conducenti verrà avvisata la Polizia Municipale che dovrà provvedere.

Vedete questo tubo/bocchettone?

Bene questo è stato più volte da noi fotografato e segnalato perché il suo persistente gocciolamento, oltre a creare pozze su Via del Babuino, immaginiamo si sia infiltrato fin quasi al centro della terra, dato che sono più di 10 anni anni che perde e son più di 10 anni che manca lo sportello di accesso. Il muschio intanto silenziosamente cresce.

Sono passate diverse gestioni capitoline ma nessuno, evidentemente, ha trovato ancora il tappo adatto per chiudere il bocchettone.

Mi direte che Roma è grande, tanto grande e che di grane ce ne sono a migliaia, vabbè, ma dato che la Città è divisa in municipi ci chiediamo perché non si riesca a sovraintendere e coordinare tutte le forze che di quel territorio hanno l’affido e la responsabilità?

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