I vicepremier in pressing sul ministro dell’Economia Tria perché firmi il decreto sui risparmiatori truffati dalle banche. “Stia tranquillo – dice Lugi Di Maio – ma è fondamentale che firmi il decreto”. E gli fa eco Matteo Salvini, secondo cui la posizione di Tria è sicura, ma “deve dare una risposta veloce ai truffati dalle banche e mi sembra che sia passato il tempo sufficiente”.
Tensione stamane fra gli alleati per la frase “Qui comando io” attribuita a Salvini da Repubblica che M5s chiede di smentire, ma il ministro dell’Interno conferma la volontà di non mollare, perché il governo va avanti: “Come si dice a Oxford, sono ‘cassate’… che leggo sui giornali dal primo giorno che abbiamo giurato”, ha commentato il vicepremier.