Salvini: “Farò di tutto per aiutare Roma”

Lega in piazza del Popolo l'8 dicembre. Il ministro tende la mano alla Raggi, in manovra 300 milioni per 8.000 vvf, polizia e carabinieri

Sono quasi una dichiarazione d’amore per la città eterna le parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Radio mentre ricorda la manifestazione della Lega prevista per l’8 dicembre a Roma. Ma anche una mano tesa alla sindaca Virginia Raggi, almeno sul fronte della sicurezza.

“Mi aspetto l’abbraccio di migliaia di romani, che ogni giorno mi commuovono – ha esordito il vicepremier – perché ogni tanto adoro fare due passi, non solo in centro ma anche in periferia, ogni tanto in taxi, ogni tanto anche in autobus per la disperazione dei ragazzi della polizia che lavorano con me”. Motivo per cui, la manifestazione in piazza del Popolo, ha spiegato, non è contro “qualcuno o qualcosa ma per dire grazie a chi ci sta dando fiducia e per raccontare quanto fatto nei primi sei mesi e per dire quanto faremo nei prossimi 4 anni”.

Rispetto al Comune, Salvini ha detto che farà “tutto il possibile per aiutare questa amministrazione a garantire la sicurezza in tutti i quartieri”. Un impegno preso con prefetto e sindaca con i quali è già stato fissato un calendario degli interventi per le varie zone della Capitale, “partendo dalla Tiburtina passando per Tor Bella Monaca e Ostia”. Ha poi precisato di essere interessato a fare qualcosa di “meglio” per Roma, rispetto a chi l’ha preceduto, senza preoccuparsi delle future candidature in Campidoglio.

Il ministro ha quindi confermato l’invio dei 257 agenti attesi dalla Raggi, precisando però che “i miracoli non li posso fare è difficile in 5 mesi recuperare il buco di 10 anni, ma confermo che ci saranno migliaia di carabinieri, vigili urbani e poliziotti a partire dal mese di novembre per arrivare a febbraio e aggiungo a chi ci ascolta che nella famosa manovra economica contestata da Bruxelles, che ci sono più di 300milioni di euro per un piano straordinario di assunzione di 8.000 tra donne e uomini di vigili del fuoco, polizia e carabinieri”.

Infine, commentando le critiche ricevute per essere salito sulla ruspa che ha buttato giù le villette dei Casamonica, ha ironizzato dicendo che è impossibile farlo con la “margheritina o il deltaplano”, sottolineando che la demolizione è stata un “bel segnale di riscossa per tutti gli italiani e i romani”.

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