La procura capitolina ha disposto l'autopsia e il sequestro dei messaggi lasciati dal ragazzo prima di morire. L'ipotesi di reato è istigazione al suicidio
La procura di Roma ha aperto un’indagine, dopo il suicidio del giovane migrante di 22 anni, originario della Guinea avvenuto nel Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Ponte Galeria a Roma. L’ipotesi di reato è istigazione al suicidio.
Il 22enne è stato trovato impiccato con un lenzuolo all’interno del centro. La vicenda ha provocato le proteste degli altri migranti presenti nella struttura, chetano potato al fermo di 14 persone.
La procura capitolina ha disposto l’autopsia e il sequestro dei messaggi lasciati dal ragazzo prima di morire.