Il ritorno a scuola dopo le feste natalizie è stato al freddo per molti istituti superiori della Capitale. Secondo quanto scrive oggi la cronaca locale del Messaggero sono state numerose le segnalazioni per caldaie in blocco o termosifoni non funzionanti.
L’allarme era già stato lanciato dall’associazione dei presidi ma, scrive il quotidiano romano, è stato confermato da un un sondaggio sul campo di skuola.net che ha intervistato un campione di 2 mila studenti nel Lazio (80% scuole è concentrata tra Roma e provincia): segnalano disagi a causa del freddo il 43% degli studenti; mentre quasi la metà del campione (49%) racconta di seguire le lezioni con cappotti e stufette.
Secondo i presidi del Lazio, su 345 scuole gestite dalla Città Metropolitana almeno 110-120 istituti hanno segnalato problemi con il riscaldamento dall’inizio del 2019. Il problema, dicono, è che anche quando le caldaie funzionano, la scorsa manutenzione degli infissi disperde il calore. Per questo spesso in classe ci si attesa con delle stufette o tenendo addosso il giubbotto.