Sicilia: trovato in mare corpo di uno dei tre ragazzi dispersi

Ieri l'auto con tre giovani a bordo è stata travolta da un'onda anomala in un porticciolo del catanese. Dopo i 4 morti nel Lazio, il maltempo continua a far paura al Sud

Dopo i 4 morti del Lazio di sabato, il maltempo fa ancora paura nel sud del’Italia.

Oggi è stato trovato e recuperato dalla guardia costiera il corpo di uno dei tre dispersi nel mare del porticciolo di Santa Maria la Scala. Era stato avvistato dall’equipaggio di un elicottero a un miglio e mezzo a sud di Santa Maria la Scala, nella località Santa Maria delle Grazie.

 

Continuano le ricerche degli altri due dispersi, ma si affievoliscono le speranze di ritrovarli ancora in vita. Ieri i tre giovani (due ragazzi e una ragazza di età compresa fra i 21 e i 27 anni) risultavano dispersi a Santa Maria la Scala, un porticciolo ai piedi della Timpa di Acireale. I tre erano stati visti l’ultima volta a bordo di una Fiat Panda verde che è stata travolta da un’ondata e trascinata in mare. Non era chiaro al momento se si trovassero ancora all’interno della vettura. Sul posto ieri i sommozzatori dei vigili del fuoco, la Guardia Costiera e la polizia che non hanno però potuto effettuare ricerche a causa del proibitive condizioni del mare.

Ieri è stata una giornata difficile anche per la mobilità. Treni in tilt tra Calabria e Sicilia, dove in alcune isole i collegamenti marittimi sono stati interrotti, scuole e parchi chiusi a Napoli e un clochard morto per il freddo.

Il vento forte del fine settimana ha continuato a soffiare e a creare disagi al Sud. Ad essere messa a dura prova è stata la circolazione ferroviaria, dopo un incendio divampato nei pressi dei binari nella zona di Paola, in provincia di Cosenza. Alcuni convogli, diretti a Roma Termini e Milano Centrale, hanno accumulato ritardi fino a 13 ore. Per qualche ora si sono registrati problemi anche sulla Catania-Siracusa, per la presenza di rami sui binari. In generale, per le attività di assistenza sono stati impegnati 600 i tecnici di Rfi mentre fino a ieri sono stati 3.500 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per maltempo nelle ultime 24 ore la maggior parte dei quali ha interessato Lazio e Campania.

E continua a sbattere sulla barriera frangiflutti, dove si è incagliato, il mercantile turco Efe Murat, che sabato si è arenato a 200 metri da una spiaggia di Bari. L’imbarcazione ha una falla dalla quale entra acqua che potrebbe fare inclinare maggiormente la nave, per questo si stanno mettendo in campo tutte le forze per scongiurare il rischio inquinamento. Gli esperti hanno effettuato un’ispezione per verificare la tenuta dei serbatoi che contengono 30 tonnellate di carburante e la possibilità che siano svuotati prima che la nave possa essere rimorchiata, probabilmente non prima di domani, quando arriveranno due rimorchiatori: uno dalla Grecia e uno dalla Sicilia.

Nella Capitale, invece, il Colosseo e il Foro Romano ieri sono stati riaperti. Centinaia gli interventi per la messa in sicurezza di aree non solo per rami e alberi caduti o pericolanti ma anche per cadute di tegole, calcinacci, cornicioni, oltre a pali e semafori pericolanti e per il rilievo di danni su veicoli rimasti danneggiati per le cadute. E dopo un capillare monitoraggio delle aree verdi dei plessi scolastici e gli interventi per risolvere alcune criticità il Campidoglio ha stabilito la regolare riapertura degli istituti. I presidi del Lazio hanno comunque fatto una comunicazione a tutte le scuole della regione affinché alla riapertura mobilitino gli uffici tecnici di Comuni e Province per sopralluoghi per verificare se sussistano situazioni di rischio per gli studenti.

A Napoli, nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, le scuole e i parchi restano chiusi per le verifiche di sicurezza su alberi ed edifici. Potrebbe essere stato il freddo una delle cause del malore che ha ucciso Renata Hamera, 48 anni, di origine polacca, una clochard ritrovata cadavere la notte scorsa in uno dei giardinetti del Pio Monte della Misericordia a Casamicciola Terme (Ischia), struttura fatiscente e abbandonata da anni. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia: presentava una ferita alla testa, che potrebbe essere stata causata da una caduta in seguito a un malore.

Flagellate le Eolie in Sicilia. Ieri, per il secondo giorno consecutivo i collegamenti marittimi sono stati interrotti. Una violenta mareggiata sabato sera ha colpito in particolare la frazione di Canneto a Lipari: le strade sono state allagate e alcune abitazioni danneggiate dalla furia delle onde. Auto danneggiate, alberi caduti e strade impraticabili nel Palermitano, dove le forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari. Stessi disagi a Siracusa, dove le scuole restano chiuse.(fonte Ansa)

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