“Dopo le proteste di ieri, oggi alle 15 le nostre istanze di sindaci e amministratori dei territori arriveranno in Parlamento attraverso un’interrogazione al ministro Costa sulla discarica di Roma, proposta da tre deputati, tra cui Rossella Muroni che risulta anche tra i firmatari della nostra lettera-appello”. A renderlo noto è il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, promotore della rete dei sindaci #NoDiscaricaInProvincia.
“Ieri insieme ad una delegazione di sindaci della città metropolitana di Roma – ha detto Pascucci – ci siamo recati in aula Giulio Cesare per consegnare una lettera appello alla sindaca Raggi in cui chiediamo di non far pesare i gravi problemi dei rifiuti di Roma sui territori della Provincia. In tutta risposta ci siamo ritrovati gli insulti della sindaca che ha definito una strumentalizzazione la nostra iniziativa. Dopo aver atteso oltre cinque ore per consegnare la lettera firmata da sindaci di tutti gli schieramenti politici, la Raggi non solo non ci ha fatto intervenire ma ha fornito risposte insufficienti e ricostruzioni piene di inesattezze. La Raggi ha rotto un rapporto istituzionale denigrando il ruolo che noi, come garanti dei nostri territori, siamo chiamati a fare. Siamo venuti in Campidoglio nostro malgrado, perché la correttezza vorrebbe che questi temi venissero discussi in Città Metropolitana dove la Raggi è presidente e dove vergognosamente in due anni e mezzo non si è mai degnata di ascoltarci”.
“Almeno con la nostra protesta abbiamo strappato alla Raggi che nessuna discarica né inceneritore verranno costruiti in provincia, sperando che queste non siano le solite promesse disattese tipiche dei 5 Stelle. La questione più grave resta che la Sindaca continua a negare l’evidenza sostenendo di avere recepito le nostre indicazioni sui vincoli ma ha trasmesso alla Regione una mappa in cui non sono presenti i vincoli archeologici da noi indicati sulle aree bianche, compresa quella di Pizzo del Prete”, conclude il sindaco.