Ostia, Roberto Spada aggredisce la troupe di Nemo

Spada ha colpito al volto il giornalista con una violenta testata dopo una domanda sul suo endorsement nei confronti di Marsella, candidato di Casapound.

Roberto Spada mentre aggredisce
Roberto Spada mentre aggredisce

Il giornalista Daniele Piervincenzi, inviato del programma Nemo di Rai2, é stato aggredito insieme al suo cameraman durante un servizio sulle elezioni a Ostia. L’aggressore é Roberto Spada da fratello di Carmine, boss condannato a 10 anni per estorsione con aggravante mafiosa, che ha colpito al volto il giornalista con una violenta testata dopo una domanda sul suo endorsement nei confronti di Luca Marsella, candidato presidente di Casapound.

Il giornalista  é stato operato questa mattina dopo aver riportato la frattura del setto nasale.

Su Facebook, Spada ha cercato di giustificarsi: “Perdonatemi…..io comprendo e rispetto il lavoro di tutti…dopo un’ora e mezza di continuo ‘non voglio rilasciare nessuna intervista’….entrava a forza in una associazione per soli soci…disturbando una sessione e spaventando mio figlio….voi che avreste fatto??? Negli ultimi 10 giorni sono venuti almeno 30 giornalisti a scoglionare….la pazienza ha un limite”.

La sindaca Raggi ha subito twittato: “Violenza clan Spada inaccettabile. Solidarietà a giornalista e film maker aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalitá e estremismi a Roma”.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha sentito nel pomeriggio il Direttore generale della Rai Mario Orfeo e il giornalista aggredito per esprimere la propria solidarietà.

Condanna da tutte le forze politiche e da molti candidati al primo turno delle municipali di Ostia. Ma, purtroppo, Spada ha ricevuto solidarietà da alcune persone sui social.

“Ci vuole poco a fare chiarezza. Roberto Spada non è un esponente di CasaPound. Con lui non condividiamo nulla, se non una sua presenza ad una festa per bambini in piazza 18 mesi fa. Non rispondiamo certo delle sue azioni e la violenza è sempre deprecabile”, scrive su twitter il vicepresidente di Casapound Simone Di Stefano.

Indaga la Dda. “Se Roberto Spada chiede perdono, io sono pronto a perdonarlo, però forse dovrebbe chiedere perdono alla città di Ostia”, ha detto Piervincenzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014