Superbonus: protesta imprenditori edili, corteo a Roma il 21 marzo

"A fine marzo c’è la scadenza delle unifamiliari. Alla commissione Finanze abbiamo portato delle proposte, dove abbiamo chiesto la proroga di un anno"

La protesta dei circa 200 imprenditori edili radunati a Roma, davanti la sede del ministero dell'Economia, in via XX Settembre, contro la cancellazione dello sconto in fattura e della cessione del superbonus.

Protestano gli imprenditori edili contro la cancellazione dello sconto in fattura e della cessione del Superbonus. Ieri a Roma, davanti alla sede del ministero dell’Economia, in via XX Settembre, c’è stato un sit-in con circa 200 persone.

“Il 21 marzo faremo un corteo che parte da piazza della Repubblica fino ai Fori Imperiali. Abbiamo invitato tantissime associazioni, spero che saremo in tanti, devono cominciare ad ascoltarci”, ha dichiarato Pintilie Catalin, membro del direttivo esodati del Superbonus.

“Da 15 mesi – ha aggiunto – siamo in un tunnel in cui non si vede luce. Ci arrivano messaggi dove la gente ci scrive che si vuole suicidare. Il problema è molto grave, non abbiamo risposte” da parte del governo.

“Abbiamo chiesto che lo Stato apra subito le partecipate. Loro lo possono fare con una semplice telefonata, siamo in attesa che ci rispondano”, ha sottolineato Catalin, che ha concluso: “A fine marzo c’è la scadenza delle unifamiliari. Alla commissione Finanze abbiamo portato delle proposte, dove abbiamo chiesto la proroga di un anno. Siamo in attesa che ci ricevano al ministero dell’Economia e delle Finanze per discutere con i politici”.

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