Tornano in teatro i bambini diretti da Mitzi Amoroso

In scena al teatro Wagner di Milano ‘Ma il cielo non può attendere’, spettacolo musicale per bambini, interpretato da bambini. L’intero ricavato a favore di Sempre Vivi Onlus

Dopo l’enorme successo ottenuto lo scorso anno con la commedia C’era una volta il mare, l’11 novembre 2017 (e, in replica, il 12, 18, 19, 25 e 26 novembre) Mitzi Amoroso e il cast dei suoi piccoli grandi attori tornano in scena al teatro Wagner di Milano con lo spettacolo Ma il cielo non può attendere, musical per bambini…interpretato da bambini che, su sceneggiatura della stessa Amoroso e musiche di Paolo Peroni, rivisita la fiaba di Hansel e Gretel con l’introduzione di personaggi fantastici.

Una quindicina di piccoli attori di età compresa fra i 7 e gli 11 anni daranno vita ad un testo nato per volontà di esorcizzare la trama originale della fiaba e ridare dignità al rapporto fra genitori e figli mettendo al centro, come deve essere, l’amore.

Un’ora e mezzo di spettacolo che, con il patrocinio del Municipio 7 del Comune di Milano, racconta una storia affascinante, scritta dalla stessa Amoroso che ha anche preparato personalmente i giovani attori e dove, fra colpi di scena e magie, si avvicendano sul palco orchi, streghe, fate e folletti che si alterneranno in uno spettacolo frizzante e divertente, scandito da musiche coinvolgenti che rimarranno in testa a grandi e piccoli.

Come mai un titolo così curioso?

La risposta si trova nella trama dello spettacolo, ma gli spettatori dovranno attendere fimo alle ultime battute per scoprilo.
Tanti cambi di scena e di costume che danno ritmo alla rappresentazione, recitata e cantata unicamente dai bambini.

Lo scorso anno, sempre al teatro Wagner, la compagnia dei giovani talenti di Mitzi Amoroso mise in scena lo spettacolo C’era una volta il mare al quale il pubblico decretò un successo da tutto esaurito. Per questo motivo l’organizzazione ha scelto di confermare il numero delle repliche e anche quest’anno saranno sei le date in cui si potrà assistere alla rappresentazione che avrà luogo tutti i sabati e le domeniche di novembre a partire dall’11, alle ore 16. (età consigliata dai 3 ai 90 anni).

L’intero ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’associazione Sempre Vivi Onlus, da anni impegnata nell’assistenza dei malati psichici. Il costo dei biglietti, a offerta libera, parte da 10 euro (5 euro fino ai 6 anni). Il Teatro Wagner si trova a Milano in Piazza Wagner 2.

Per informazioni sullo spettacolo:
Andrea Polo; 348-0186418; ceraunavoltaepoi2015@gmail.com

Chi è Mitzi Amoroso

Maria Letizia Amoroso, in arte solo Mitzi Amoroso, nasce a Roma il 15 agosto del 1935 e si trasferisce a Milano nel 1965 per seguire la famiglia. Inizia la sua carriera di cantautrice nel 1961 incidendo il disco Scendi alla mia fermata che ottiene subito ottime critiche dalla stampa e grandi consensi fra il pubblico.

Avviata ad una carriera musicale che la porta ad incontrare personaggi di primo livello dello show business di quegli anni, come l’italiano Corrado Mantoni o il cantante statunitense Nat King Cole, finisce sotto l’ala protettiva di Gianni Ravera che vede in lei l’artista di domani.
Dopo una lunga serie di articoli che la paragonano addirittura a Domenico Modugno, nel 1962 arriva ad un passo dal palco di Sanremo, da cui viene esclusa all’ultimo perché l’editore la giudicava una ragazza dall’aria troppo ingenua. Mitzi non demorde e ferma la sua carriera solo quando, nel 1964, scopre che sta per diventare mamma e lo sarà ancora nel 1967 e nel 1973.

Da allora, la sua vita, nella quale l’amore per i figli ha dominato il suo mondo affettivo, si snoda tra nenie e filastrocche che rappresenteranno, curiosamente, anche il suo futuro artistico.
Si dedica all’insegnamento della musica e del teatro con particolare attenzione ai bambini, fondando il gruppo scenico vocale infantile Le mele verdi che diventeranno uno dei fenomeni musicali degli anni 70 e 80 incidendo sigle rimaste memorabili come Barbapapà, Ranatan – La banda dei ranocchi e Woobinda.
La sua carriera di autrice musicale viene coronata nel 2010 dalla vittoria allo Zecchino d’Oro con la canzone Un topolino, un gatto e un grande papà. Parteciperà nuovamente all’edizione 2012 della famosa manifestazione canora con la canzone Due galline intelligenti, ma sgrammaticate e a quella 2016 con il brano Saro bruco raro.

Più volte candidata all’Ambrogino d’oro, nel 1979 fonda il Cantagioco, esperienza da cui nasce la compagnia teatrale con cui oggi porta in scena ogni anno commedie musicali completamente recitate e cantate dai bambini. La sua passione per il teatro, che l’ha portata a formare generazioni di giovani attori, l’ha convinta anche ad impegnarsi gratuitamente in un progetto umanitario per il quale, nella città di Milano, Mitzi Amoroso tramite la recitazione ed il canto aiuta nel recupero dei malati mentali assistiti dalla onlus lombarda ISempreVivi.

Nonostante i suoi 82 anni compiuti ad agosto, Mitzi Amoroso non si ferma e l’amore per il teatro la porta a continuare la sua attività formativa nella scuola di recitazione che porta il suo nome. Per lo stesso amore verso i bambini, è una delle voci più attive nel tessuto sociale della città, con un particolare impegno verso le politiche dedicate all’infanzia.

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