“Io so de Torre Maura e non so d’accordo”. Esordisce così il ragazzo di 15 anni che ieri ha preso la parola durante la manifestazione di Casapound a Torre Maura, quartiere alla periferia di Roma da giorni al centro delle polemiche per l’arrivo di alcuni nomadi in un centro della zona.
In un video che sta diventando virale, il ragazzo parla con Mauro Antonini, uno dei dirigenti del movimento di estrema destra, a cui dice: “State a fa’ leva sulla rabbia della gente per racimolare voti. ‘Sta cosa di anda’ sempre contro le minoranze a me nun me sta bene”, spiegando che “quello che è successo è solo uno strumento per far sentire alle istituzioni che Torre Maura è in una situazione di degrado. Per me il problema è se mi svaligiano casa, non se lo fa un rom. Questa cosa di andare sempre contro le minoranze a me non mi sta bene. Nessuno deve essere lasciato indietro, né italiani, né rom, né africani, né nessun altro”. Ti sembrano una minoranza i rom in Italia? Gli chiede Antonini. “Mi pare proprio di sì – la sua risposta -, siamo 60 milioni”.
https://www.facebook.com/Giuliano.Pacetti.M5S/videos/586296748528920/
A chi lo accusa di appartenere a “una fazione politica”, lui spiega di non avere “fazioni politiche”. “Io so’ de Torre Maura, che è diverso”, replica. E davanti al signore che gli ricorda che sua moglie deve uscire di casa alle 4 di mattina per essere al lavoro alle 8, perché il comune di Roma “non ci dà nessun servizio”, risponde: “E’ colpa dei rom?”.
Intanto Casapound annuncia una nuova manifestazione per sabato mattina in via Codirossoni. “Siamo gli unici presenti nelle periferie”.