Italia divisa di fatto in due per alcune ore. Autosole chiusa in entrambe le direzioni tra Orte e Valdichiana e blocco della circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Roma-Firenze e su quella “lenta” stamani per le operazioni di disinnesco di un residuato bellico trovato nel greto del fiume Paglia, nell’orvietano. Con l’Italia che di fatto è così divisa in due. Intorno all’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione americana da 500 libbre, è stata creata un’area di sicurezza di 826 metri. Che ha portato all’evacuazione di circa 2.400 residenti nell’area.
Alle 9:05 la circolazione è ripresa sull’Autostrada A1 Milano-Napoli e sulle linee ferroviarie Roma-Firenze ad alta velocità e Roma-Chiusi “lenta”.
Come riferisce la prefettura di Terni, alle ore 8:57 sono state “rimosse le spolette”, rendendo l’ordigno “non più pericoloso”.
Alle 9:13 è stato “rimosso il divieto di accesso all’area del sito di disinnesco” e la popolazione ha potuto “fare rientro presso le proprie abitazioni in osservanza del programma stabilito nelle riunioni tecniche”, mentre alle 9:15 è stato rimosso anche il divieto di sorvolo.