Venezuela, Moavero: subito nuove elezioni democratiche

Trovata intesa tra Lega M5S su mozione presentata stamattina alla Camera dal ministro degli Esteri. Ora la discussione in Aula

Juan Guaidó, l'autoproclamato presidente del Venezuela

“Il governo italiano chiede al più presto nuove elezioni presidenziali democratiche in Venezuela”. E’ questo il passaggio principale della mozione di maggioranza che il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha presentato oggi in una comunicazione alla Camera sulla crisi in Venezuela. Raggiunto quindi l’accordo tra il M5S e la Lega nel vertice che si è tenuto stamattina a Palazzo Chigi.

Il governo si impegna “a sostenere gli sforzi diplomatici anche attraverso la partecipazione a fori multilaterali, al fine di procedere, nei tempi più rapidi, alla convocazione di nuove elezioni presidenziali che siano libere credibili e in conformità con l’ordinamento costituzionale”. Anche perché, ha sostenuto Moavero durante la comunicazione alla Camera, “il governo ritiene che le scorse elezioni presidenziali non attribuiscono legittimità democratica a chi ne è uscito vincitore, cioè Nicolas Maduro”.

Secondo il responsabile della Farnesina la situazione in Venezuela “è complessa, bisogna prevenire nuove violenze ed è importante favorire il dialogo, se possibile la riconciliazione nazionale”. Moavero ha anche precisato che il governo si sta attivando per tutelare “la sicurezza e gli interessi dei nostri connazionali residenti in Venezuela e delle aziende italiane”.

Al termine del suo intervento è iniziato il dibattito in Aula al quale seguirà la votazione sulle risoluzioni.

Nell’aula di Montecitorio è presente anche una delegazione venezuelana, inviata a Roma dal presidente ad interim Juan Guaidó.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014