‘’Troverà collocazione in un grande quartiere popolare della Capitale, la Garbatella, il Fondo Aldo Moro, parte di uno dei più preziosi centri di documentazione del Paese, l’Archivio Flamigni’’. Lo annuncia il presidente della Regione e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in una lettera a ‘’La Repubblica’’, insieme ad altre iniziative di cultura e servizi per il riscatto delle periferie.
‘’Dopo la generosa donazione alla Regione Lazio da parte del senatore Sergio Flamigni, – scrive Zingaretti – l’archivio che conserva anche altri importanti documenti, come quelli relativi alla strage di Portella della Ginestra o ai processi La Torre, Di Salvo e Mattarella, sarà ospitato in un edificio di proprietà Ater a piazza Bartolomeo Romano’’.
‘’Roma va rivitalizzata – continua – portando funzioni pregiate nelle periferie, riaccendendo luci nei quartieri, riconnettendo e rianimando il tessuto urbano lì dove è più deteriorato. Va rivitalizzata portando i servizi essenziali che mancano, ma anche creando occasioni per i giovani, per la cittadinanza attiva, per la fruizione sociale e culturale. Con l’Archivio Flamigni, aggiungiamo quindi un nuovo tassello alla realizzazione di un’idea di città a cui lavoriamo da anni: la riqualificazione economica, urbanistica e sociale dei quartieri e delle periferie di Roma’’.
‘’Una scommessa – precisa – che vogliamo vincere con investimenti sui servizi e sui luoghi sociali e, insieme, valorizzando le tante energie pulite, volenterose, innovative presenti nella realtà metropolitana. Oggi più che mai, dopo la bufera Coravirus, abbiamo bisogno di una Capitale viva e reattiva. Quella dell’Archivio Flamigni è una nuova conquista, figlia di una strategia che seguiamo ormai da anni’’
‘’Con questo stesso spirito – continua Zingaretti – proprio in questi giorni, abbiamo presentato un’altra importante soluzione per la città. Grazie al sostegno della Regione Lazio, aprirà un nuovo spazio sociale e culturale proprio dove si trovava la “Pecora elettrica”, la libreria antifascista nel quartiere di Centocelle costretta a chiudere dopo una serie di attacchi criminali. A poca distanza dalla ex “Pecora elettrica”, abbiamo salvato a inizio anno un altro importantissimo presidio sociale, come la palestra popolare del Quarticciolo.
‘’Al quartiere Tufello – rileva – abbiamo garantito un futuro a un’altra bella esperienza, come quella della palestra popolare ‘Valerio Verbano” all’interno di un edificio Ater. Ho visitato questa settimana il cantiere di Tor Vergata, con cui si porterà a termine un progetto di edilizia popolare bloccato da 20 anni’’.
‘’Sta partendo a Tor Sapienza – aggiunge – uno dei più corposi progetti rigenerazione urbana in Italia, mentre va avanti il grande progetto di riqualificazione di Corviale. Inoltre, finanziamo la costruzione di quindici playground nei complessi di edilizia residenziale pubblica del Lazio con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro: campi sportivi polivalenti, percorsi benessere per gli adulti e aree gioco per bambini in nove quadranti della Capitale, da Torrevecchia a San Basilio, da Prima Porta a Tor Bella Monaca, dal Tiburtino III a Spinaceto, fino a Ostia, Torre Gaia e Tor Marancia’’.
‘’Ecco la nostra idea di città- conclude la lettera – Uno spazio coeso, dove si lavora insieme per il benessere e per la pace sociale, moltiplicando e difendendo luoghi di aggregazione e di servizio per le comunità’’.