Il presidente della Regione Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ieri ha visitato l’area all’interno dell’ aeroporto di Fiumicino dove è possibile effettuare i test rapidi antigenici per i passeggeri che tornano dai Paesi a rischio.
“La mia è una visita dovuta – ha affermato il governatore – per dire grazie ad Aeroporti di Roma per questa collaborazione che ci ha portato dal 16 agosto ad aprire il primo filtro con i tamponi per gli arrivi dai cosiddetti Paesi a rischio e per ringraziare tutti gli operatori che hanno costituito questo importantissimo polo per gli aeroporti della Capitale, e che anche grazie al buon funzionamento sta diventando un modello per il paese. Ovviamente a Roma è molto importante, perché è la capitale del Paese, è una delle principali porte di ingresso dell’Italia quindi serve al Lazio e anche ad aumentare i livelli di sicurezza in tutto il Paese”.
“Così come anche i box aperti nel porto di Civitavecchia – ha spiegato ancora il governatore del Lazio – altra importante porta di accesso d’Italia. Grazie per la tempestività, il lavoro, la passione che gli operatori stanno mettendo in questa attività difficile qui dentro e anche in tutti i drive in in queste giornate di grande caldo con gli operatori vestiti di tute per garantire la sicurezza. In questo momento sono circa 22 i drive in attivi sette giorni su sette nel Lazio, sono filtri importantissimi per intercettare positivi, soprattuto quelli asintomatici”.
Zingaretti ha anche parlato del piano “Scuole sicure”. “Ringrazio gli operatori dei medici di medicina generale – ha detto – e tutta la struttura pubblica accreditata e non per questo grande sforzo, questo progetto sta andando avanti, sono oltre 10mila gli operatori della scuola che si sono iscritti per i test sierologici. Oggi un’altra Asl ha iniziato ad raccogliere gli appuntamenti. Dobbiamo avere fiducia, vinceremo noi, il virus verrà sconfitto. Ora è il tempo di collaborare con comportamenti responsabili e politiche sanitarie che tentano di contenere il virus e con collaborazioni, come quella straordinaria con AdR che ha costruito questo filtro nella Capitale molto importante. Continuiamo con questo spirito e i mesi che abbiamo avanti li combatteremo a viso aperto”.
Presente alla visita anche Marco Troncone, amministratore delegato di AdR. “Abbiamo subito disposto l’attivazione dei tamponi rapidi sulla base dell’ordinanza del ministro della Salute per i passeggeri in arrivo dai paesi a rischio, Grecia, Croazia, Malta e Spagna. Lo abbiamo fatto tempestivamente grazie alla collaborazione con la Regione Lazio, non è il primo campo di prova che ci ha visto lavorare insieme”, ha commentato.