Fare sport, guardare uno spettacolo o semplicemente incontrare gli amici “sfiorando” il cielo, nell’abbraccio dei palazzi di uno dei quartieri periferici piu’ popolati della Capitale, sul gigantesco tetto scoperto di un parcheggio multipiano in disuso: e’ in una “piazza” che non c’era e che ora e’ a disposizione della collettivita’ il Casilino Sky Park, grande progetto di riqualificazione urbana che coniuga socialita’, sport, cultura e street art, inaugurato oggi nel V municipio di Roma, tra i quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata, alla presenza del sindaco Gualtieri.
Primo sky park italiano, ideato e realizzato da Fusolab, con il sostegno di IGT, in collaborazione con l’associazione a.DNA, LifeGate e IGD, il progetto aprira’ ufficialmente il prossimo 2 giugno per offrire a prezzi accessibili (ma per alcune categorie e’ prevista l’esenzione completa) una serie di attivita’ sportive e culturali, destinate soprattutto ai piu’ giovani. Gia’ a un primo colpo d’occhio, l’area e’ impressionante: se lo sguardo spazia verso la citta’ che si apre tutta intorno, ‘sotto i piedi’ ci sono oltre 3800 mq completamente open air (al quarto piano di un parcheggio ora riqualificato, a ridosso di un centro commerciale), dotati di campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, di una palestra e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics, di spazi per attivita’ ludico-ricreative con didattica innovativa per i piu’ piccoli (si pensa anche di accogliere i bambini seguiti dai centri sociali e quelli in arrivo dall’Ucraina), di un’arena estiva che ospitera’ spettacoli musicali e teatrali, cinema e presentazioni di libri, oltre ad aree per socialita’, coworking, bar e ristoro. Accanto alla funzionalita’ e all’approccio inclusivo, il Casilino Sky Park, promuove anche la street art in modo sostenibile, grazie alla partecipazione di tre artisti di fama internazionale, Alice Pasquini, che ha firmato le superfici verticali usando Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria, Giulio Vesprini e Uno, che hanno dipinto la loro arte sui campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale (le opere sono a cura di Mirko Pierri di a.DNA project).
“Questo e’ un esempio delle buone pratiche che vorremmo in tutta la citta’: la rigenerazione urbana con l’uso di spazi abbandonati cosi’ come la diffusione degli impianti sportivi sul territorio, perche’ e’ dove si vive che servono i servizi essenziali, altro che stadio della Roma o della Lazio”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione – accanto a Daniele Leodori, Vice Presidente Regione Lazio, Mauro Caliste, Presidente Municipio V, e Vito Cozzoli, Presidente e AD Sport e Salute – sottolineando la duplice natura di un progetto radicato nel quartiere “ma anche cosmopolita, dove l’associazionismo e’ protagonista”.
E di certo, in questa periferia che rifiuta il concetto di margine e rivendica bellezza, sono proprio i ragazzi di Fusolab a fare la differenza, con la passione inesauribile e la grande voglia di fare: saranno loro a gestire un progetto che ambisce a numeri importanti (per il primo anno si stima un flusso pari a 60 mila presenze, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100.000 visitatori) e che punta a raccogliere attorno alla propria energia tutti i cittadini del V municipio. “Abbiamo davvero iniziato dal basso, al piano -1 in uno scantinato del Prenestino, e ora abbiamo realizzato un assalto al cielo: e’ bello vedere che le cose possono succedere, qui c’e’ tutto il nostro gruppo, siamo ragazzi di periferia che questi quartieri li hanno vissuti”, ha raccontato Dario Minghetti, presidente di Fusolab.
“Sostegno e valorizzazione del patrimonio culturale, aggregazione e inclusione, promozione della street art e sostenibilita’: il progetto rappresenta tutto cio’ in cui crediamo. Aprire una piazza due giorni dopo la data che segna la fine di due anni orribili di pandemia e’ una bella coincidenza”, ha aggiunto Fabio Cairoli, Ceo IGT Global Lottery.