Magico, misterioso, da riscoprire: un gioiello archeologico torna ad aprire le porte al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura forzata. E’ il Mitreo Barberini, che la Soprintendenza Speciale di Roma riapre straordinariamente con due giornate di visite guidate gratuite, domenica 12 settembre e domenica 26 settembre.
Il Mitreo prende il nome dal Palazzo Barberini, sede oggi della Galleria Nazionale di Arte Antica, presso cui e’ stato rinvenuto nel 1936, e si trova nell’ambiente seminterrato della vicina Palazzina Savorgnan di Brazza’. E’ uno dei meglio conservati a Roma e, grazie alla sua decorazione, rappresenta una preziosa testimonianza di questo culto misterico di origine orientale. “E’ una gioia riaprire un monumento cosi’ significativo e consentire di nuovo ai visitatori di conoscere un luogo ricco di fascino e di mistero al centro di Roma, come il Mitreo Barberini – dice Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – Due giornate per di piu’ a ingresso gratuito, arricchite dalla guida sapiente di Simona Morretta, archeologa responsabile del sito, che sapra’ svelare ogni aspetto del luogo e dei preziosi affreschi in esso contenuti”.
Il piccolo edificio sotterraneo, collocato all’interno di precedenti strutture del II secolo dopo Cristo, consiste in una sala di circa 12 x 6 metri coperta con volta a botte e banchine laterali (prasepia) e presenta una complessa decorazione ad affresco: in alto la volta celeste con i segni zodiacali, intorno dieci pinakes, i riquadri che raccontano la storia e le sacre imprese di Mitra con le personificazioni di Sole e Luna. Al centro della scena la tauroctonia, in cui Mitra, affiancato come di consueto dai suoi due “assistenti” Cautes e Cautopates, sacrifica ritualmente il toro. La presenza dell’affresco rende di particolare interesse questo Mitreo, essendone conosciuti pochi altri esempi come quelli di Marino e Capua. Le visite si svolgeranno dalle 9.30 alle 13.30, per un totale di 4 turni, ognuno con un massimo di 15 persone. Obbligatori mascherina e green pass.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link: forms.gle/qPaj5KvMUPkvWU9u9. Informazioni su www.soprintendenzaspecialeroma.it.