Al via domani il Premio Roma: in gara 108 varietà di rose

Saranno premiate quelle non destinate al commercio ma esclusivamente alla ricerca florovivaistica

Il roseto comunale

 

Al via domani la 77a edizione del ‘Premio Roma‘, il concorso internazionale per nuove varietà di rose promosso da Roma Capitale, in collaborazione con il dipartimento Tutela Ambientale.

Saranno premiate le varietà inedite di rose, non destinate al commercio ma esclusivamente alla ricerca florovivaistica. Il concorso, istituito nel 1933, è un appuntamento importante nel campo botanico che apre la stagione internazionale delle manifestazioni dedicate alla coltivazione di questo fiore. Precede, infatti, altri prestigiosi incontri come quelli di Madrid, Parigi, Vienna, Londra, Dublino e Glasgow.

Il premio, inizialmente, prevedeva due riconoscimenti, uno per le rose italiane e uno per le straniere ma, nel 1953 venne deciso di unificarli, allineando la manifestazione romana alle altre competizioni europee.

La prima edizione del ‘Premio Roma’ si svolse nel 1933 a Colle Oppio, in quello che fu il primo Roseto di Roma che ospito’ le manifestazioni successive fino al 1940. Dopo l’interruzione dovuta al conflitto bellico, riprese nel 1951 nell’attuale sede sul Colle Aventino. Una giuria permanente di esperti analizza e osserva il percorso di sviluppo di ogni singolo esemplare di rosa che arriva al Roseto: rispettivamente, tre anni prima dell’edizione in cui sarà posta a concorso se di categoria sarmentosa (rose rampicanti), e due anni prima se di categoria coltivata a cespuglio.

È importante sottolineare che, grazie alla sua latitudine e quindi alle sue condizioni climatiche, la città di Roma costituisce uno dei più importanti incubatori mondiali per l’attecchimento, lo sviluppo e quindi l’osservazione delle singole varietà di rose che, inviate al Roseto dai più importanti ibridatori italiani e stranieri, due o tre anni prima della manifestazione, hanno modo di svilupparsi e ambientarsi nel clima cittadino.

In questo periodo vengono curate dai tecnici del roseto e visitate periodicamente dagli esperti rosaisti della Giuria Permanente che ne valutano aspetti quali la rifiorenza, la resistenza alle malattie e il portamento, assegnando un punteggio “tecnico” ad ogni varietà partecipante. A questo, il giorno del concorso, viene associato il punteggio espresso dalla Giuria Internazionale, basato essenzialmente su criteri estetici ed olfattivi. Si avrà così una rosa vincitrice per ognuna delle categorie in concorso alle quali si aggiungono altri premi speciali assegnati da apposite Giurie

Il concorso partirà alle ore 9:30 al Roseto Comunale, fino alle ore 14:00. La sera, presso l’Aranciera del Semenzaio di San Sisto, si terrà la cerimonia di premiazione.

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