Incontri guidati, laboratori, percorsi integrati e tematiche scientifiche, nei musei, in citta’ e nelle aule virtuali: con oltre 200 iniziative rivolte alla scuola riparte il programma di “Patrimonio in Comune. Conoscere e’ partecipare”, la nuova offerta didattica per l’anno 2020-2021 promossa dall’assessorato alla Crescita culturale, Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, dall’assessorato alla Persona, scuola e comunita’ solidale, con i servizi museali di Ze’tema progetto cultura.
Il programma, che e’ dedicato a studenti e docenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, presenta per quest’anno scolastico una grande novita’: nasce Pad, Patrimonio a distanza, il nuovo progetto didattico in modalita’ virtuale, con una serie di attivita’ che affiancano la consueta e consolidata offerta di iniziative in presenza. Sviluppato in relazione all’emergenza sanitaria, per offrire una lettura innovativa del patrimonio dei beni culturali di Roma Capitale, con un modo per fare scuola insieme anche quando la vicinanza non e’ immediatamente praticabile.
Tutte le proposte tematiche sono costruite attraverso percorsi trasversali, che integrano le conoscenze delle diverse testimonianze conservate nei musei civici e sul territorio. Gli incontri, concepiti in maniera dinamica con l’uso di materiali multimediali sono condotti da operatori didattici specializzati.
Gli appuntamenti in presenza sono raccolti in cicli tematici: percorsi nei musei: incontri guidati nei Musei Civici realizzati per conoscere i capolavori e le collezioni archeologiche, storico-artistiche e naturalistiche del patrimonio civico; Roma museo diffuso: Itinerari alla scoperta della città antica, della città moderna, delle ville nobiliari, dei giardini e delle passeggiate pubbliche per imparare a guardare e a “leggere” il patrimonio anche nella quotidianità; Conoscere attraverso il “fare” consiste in laboratori per apprendere e sperimentare le conoscenze attraverso la creazione manuale e il gioco. Osservare, comprendere, comunicare attraverso l’arte: un’attività che si basa solo su tre domande per imparare a guardare e a descrivere ciò che l’occhio vede, per avvicinarsi all’arte, all’interno di un gruppo, in condivisione e partecipazione. In cinque musei: Musei Capitolini, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Galleria d’Arte Moderna; Un libro aperto sulla storia: un progetto speciale in sintonia con gli argomenti affrontati in classe, che propone la conoscenza della città come se fosse un libro di immagini da “sfogliare”: “Roma antica”, “Roma medievale”, “Roma moderna”, “Roma nell’800” e “Roma nel ‘900”; Tra luoghi e carte, itinerari integrati tra territorio e Archivio Capitolino, ha l’obiettivo di conciliare la storia della città con la ricerca d’archivio; Salva (e) guarda il patrimonio consiste in visite ai luoghi più significativi della città per sviluppare la partecipazione e la cura del nostro straordinario patrimonio culturale e ambientale.
Le mostre. per approfondire e non solo… Propone visite in occasione delle principali esposizioni allestite nei Musei Civici e iniziative per bambini e famiglie. Patrimonio in Comune offre inoltre il progetto Educare alle mostre, Educare alla città, giunto alla sua decima edizione e programmato dalla fine di ottobre con incontri a distanza sulla piattaforma Go to Webinar. Direttori di museo, curatori, studiosi e docenti universitari proporranno da novembre 2020 a maggio 2021, esperienze e analisi, in un programma che mescola e integra saperi umanistici e scientifici, da tradurre in percorsi educativi e di crescita culturale, dedicati prevalentemente a docenti e a studenti universitari. Educare alle mostre, Educare alla città si caratterizza come ‘officina’ per la formazione di docenti, studenti universitari e cittadini. Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Miur. Dà diritto, inoltre, al riconoscimento di crediti nell’ambito di alcuni corsi di laurea delle principali Università e Accademie di Roma. Gli elementi che caratterizzano l’offerta didattica della Sovrintendenza Capitolina consistono in una forte sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola e tra realtà museali e territorio. Una tradizione educativa che è stata sviluppata in relazione alle sempre nuove esigenze del pubblico scolastico, forte della gratuità dell’offerta, dell’attenzione ai contenuti scientifici e alle modalità di comunicazione in modo da avvicinare in maniera piacevole, ma consapevole, bambini e ragazzi alla conoscenza del patrimonio, e favorire la crescita culturale e individuale. “Patrimonio in Comune” significa infatti anche entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta anche come uno strumento di accessibilità per tutti, sia fisica che culturale.
Le visite e i laboratori didattici sono gratuiti per le scuole di Roma Capitale e Città Metropolitana di ogni ordine e grado fino a esaurimento della disponibilità