Mahmood rinuncia al capodanno in solidarietà a Tony Effe. L’artista in una storia pubblicata su Instagram scrive: “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura”. Non solo. Anche la terza artista che avrebbe dovuto esibirsi sul palco del Circo Massimo a Roma per il concerto di Capodanno rinuncia all’ingaggio, in segno di solidarietà a Tony Effe. In una storia su Instagram Mara Sattei scrive. “Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione”.
“Dopo Tony Effe, pure Mahmood e Mara Sattei. Sta perdendo tutti i pezzi il Capodanno della Capitale, quello che per la nostra città doveva essere un evento top”. Così in una nota il Movimento 5 stelle di Roma Capitale. “E invece di top c’è stata solo la grande confusione nella scelta degli artisti, che ha generato un disastroso effetto domino e una pessima figura per tutta Roma. Delle tre star di punta non ne è rimasta nessuna: chi vorrà suonare al Circo Massimo? Chi avrà il coraggio di sostenere un’amministrazione che censura?”, conclude il Movimento 5 stelle Roma.
