Sarà possibile entrare nei leggendari di Teatri di posa. L'home page dedicata a Federico Fellini, che la elesse a città nella quale avrebbe voluto vivere
L’Istituto Luce Cinecittà (società interamente partecipata dal Mef e vigilata dal Mibac) che controlla Cinecittà dal 2017, lancia il sito cinecittastudios, nuova interfaccia digitale dei celebri Studios.
Il sito interattivo è stato rinnovato nei contenuti, nel layout e nel logo, e permette di entrare nei leggendari Teatri di posa di Cinecittà. L’home page del portale apre con un ricordo dedicato a Federico Fellini, a cui venne chiesto quale fosse la città in cui avrebbe preferito vivere rispose: “Cinecittà”.
La cover riprende anche i numeri più significativi della città del cinema italiana: 80 anni di storia con oltre 3.000 film girati, di cui 51 vincitori di un Oscar; 400.000 mq di spazi alle porte della Capitale, 19 Teatri di posa, centinaia di uffici, camerini, sale trucco, 100.000 mq di backlot e 4 set permanenti. E nel futuro due nuovi grandi teatri, un grande studio dedicato al green screen e alla motion capture e una piscina per riprese subacquee.
Il sito è disegnato sulle esigenze degli addetti ai lavori per fornire le informazioni sugli Studi, sui Servizi e sulle Soluzioni disponibili per i diversi format narrativi e produttivi, senza dimenticare un piccolo vademecum su ‘Girare in Italia‘, che permette di visionare i set sparsi in Italia. Il tutto in doppia lingua italiano e inglese, con gallery fotografiche e video.
Novità del portale è la mappa interattiva di Cinecittà, che permette, puntando sui Teatri, di accedere a schede di approfondimento con dati tecnici (metratura, impianti) e gallerie fotografiche. L’area ‘Servizi’ offre una descrizione delle possibilità tecniche che gli Studios danno alle produzioni, rispetto a scenografie e arredamenti di scena (una delle eccellenze mondiali di Cinecittà, con le sue maestranze e una raccolta unica di 3.000 oggetti scenici); la post-produzione digitale video e audio, per cinema e tv ai massimi livelli; lo Sviluppo, stampa e Restauro di pellicole (un reparto che avrà un ulteriore sviluppo con il Miac (Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo) che aprirà in autunno. La voce Soluzioni mostra la versatilità degli Studios per i diversi format.