Raccontare l’Africa attraverso il suo cinema e portare a Roma il meglio della produzione cinematografica continentale, sono gli obiettivi del RomAfrica Film Festival (RAFF), che nel 2023 taglia il traguardo della nona edizione. L’appuntamento è dal 14 al 16 luglio alla Casa del Cinema, a Villa Borghese. Lo slogan scelto quest’anno, ‘Visioni africane’, è un invito ad entrare in complicità con quell’Africa che spesso non viene raccontata in Occidente e che pure custodisce le note più autentiche del grande mosaico continentale. “Il RAFF – dichiara Domenico Petrolo, direttore generale del festival- e CNA cinema e audiovisivo Roma-Circuito Festival Indipendenti sostengono con entusiasmo e partecipazione la campagna Humanlands della Fondazione Roma Expo 2030 a supporto della candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale nel 2030” Il programma, la cui versione completa è disponibile sul sito www.romafricafilmfest.it, prevede nella prima giornata la proiezione del documentario egiziano “Far from the Nile” e continua nel pomeriggio del 14 luglio con “African Dreamers”, un docu-film realizzato da prestigiose firme del giornalismo italiano specializzato sull’Africa.
Seguirà “Il Paese delle persone integre” (Burkina Faso), opera del regista Christian Carmosino, in serata dopo il cortometraggio di Kassim Yassin Saleh, “Guerra tra poveri”, sarà la volta della Nigeria con il film di Tunde Apalowo “All the colours of the world are between black and white”, presentato all’ultimo Festival del Cinema di Berlino. Giorno 15 luglio, il teatro all’aperto, si animerà a partire dalle 21:30 con il cortometraggio Miss Agata, opera di Anna Elena Pepe, che racconta di una Bridget Jones all’italiana che si trasferisce dal Piemonte a Ferrara per sfuggire a un ex fidanzato. Poi sarà la volta di “La notte è un posto sicuro”, per la regia di Giuseppe Papasso e un cast di tutto rispetto, mentre nel pomeriggio ci sarà un spazio dedicato alla Tanzania con la proiezione di due docu-film, “Gente strana” di Marta Miniucchi e “Ndoto ya Samira” di Nino Tropiano.
Il 16 luglio sarà aperto da “Questa notte parlami dell’Africa”, di Carolina Boca e Luca La Vopa, un film che intreccia le storie di vari personaggi provenienti da mondi diversi che si ritrovano in Africa. L’ultima giornata del Raff andrà poi avanti nel segno di Nelson Mandela, alla vigilia della Giornata internazionale a lui dedicata. In collaborazione con l’Ambasciata del Sudafrica saranno proiettati il cortometraggio “The deal” di Paul Modjadji e il film “Runs in the family” di Ian Gabriel. Durante il festival in collaborazione con l’Istituto Saint Louis de France e il Franco Film Festival verranno proiettati due documentari, “Marchè sur l’eau” del Niger e “En route pour le milliard” della Repubblica Popolare del Congo, oltre al film vincitore del FESPACO 2021 “La femme du fossayeur”. È previsto anche un momento dedicato a cinema e cooperazione internazionale con la proiezione di 5 mini video sui progetti di cooperazione in Africa finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Nel corso della manifestazione verranno consegnati due premi speciali dell’Italian Black Movie Awards a cura dell’attrice Ira Fronten, uno dei quali verrà assegnato in collaborazione con Amleta. Il RAFF è un evento unico nel suo genere. Si occupa di promuovere e diffondere il cinema africano, di sostenere i registi e di sensibilizzare l’opinione pubblica in campo artistico. Vuole raccontare l’Africa al di là dei luoghi comuni, mostrando la sua varietà e vivacità culturale. Prima di ogni proiezione sono previsti gli interventi dei registi, del cast o dei rappresentanti delle case di produzione. Le tre giornate del Festival – dal 14 al 16 luglio 2023 – sono a ingresso libero a partire dal primo pomeriggio.
Il Raff è un progetto di Internationalia, Itale20, Le Réseau, Nina International, gode del patrocinio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della regione Lazio, aderisce a CNA cinema e audiovisivo Roma-Circuito festival e rassegne ed è sostenuto da Ethiopian Airlines, Fondazione Cinema per Roma, Champs, Franco Film e Istituto Saint Louis de France.