Cinema: Parioli, il “Roxy” abbassa la saracinesca, ma non è l’unico

Ben prima della pandemia ha chiuso le sue porte l'ex Excelsior-  diventato Empire - in viale Regina Margherita, l'ex Astra - diventato Holiday - in largo Benedetto Marcello, l'ex Astoria - diventato Embassy - in via Stoppani. E con la limitazione dei posti a sedere impossibile sopravvivere per i teatri privati

photo credit: Alberto M.

Chiude il cinema Roxy, ai Parioli. A scriverne è il Corriere della Sera che riferisce si tratta di una scelta dettata da ragioni economiche. E non è l’unico ad aver abbassato la saracinesca nel quartiere. Ben prima della pandemia ha chiuso le sue porte l’ex Excelsior-  diventato Empire – in viale Regina Margherita, l’ex Astra – diventato Holiday – in largo Benedetto Marcello, l’ex Astoria – diventato Embassy – in via Stoppani.

“Che vuol dire? Che la gente non ha più voglia di andare al cinema?”, si domanda Giorgio Montefoschi sul Corriere, prefigurando un futuro dove tutto si comprerà o si guarderà online e fruttivendoli, cinema e libreria diventeranno reperti archeologici di cui, come nel celebre romanzo di Patrick Suskind – “Il profumo” – si potrà raccontare qual era il profumo dei libri negli scaffali o quello delle sale cinematografiche, dei popcorn…

Il punto, secondo l’autore, è che con la limitazione dei posti a sedere i teatri privati non possono sostenere i costi di gestione e, di conseguenza, sopravvivere.  Non è chiaro perché, si chiede Motefoschi, “possiamo andare allo stadio in trentamila, viaggiare nei treni, affollare i vagoni delle metropolitane e non stare seduti in un teatro ogni volta sanificato, con le mascherine? Cos’ha di losco un teatro?”.

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