Arena del Colosseo, si parte con la ricostruzione. Il bando di gara per la progettazione, annuncia il ministro della cultura Franceschini, e’ online sul sito di Invitalia. E il via ai lavori, con un finanziamento di 18,5 milioni di euro, e’ previsto “entro il 2021”. Sara’ una struttura altamente high tech, ma reversibile e non invasiva, assicura: “Un grande intervento tecnologico, che offrira’ la possibilita’ ai visitatori di vedere non soltanto, come oggi, i sotterranei, ma di contemplare la bellezza del Colosseo dal centro dell’arena.” Per presentare le proposte c’e’ tempo fino al 1 febbraio 2021.
L’intervento, sottolineano dal Mibact e dal Parco archeologico del Colosseo, “consentira’ di ripristinare la lettura integrale del monumento e permettera’ al pubblico di comprendere appieno l’uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello. La nuova arena sara’ fruibile grazie a soluzioni tecnologiche e integrate che guideranno il visitatore alla scoperta dei meccanismi che regolavano la complessa macchina organizzativa degli spettacoli e dei giochi che vi si svolgevano” Obiettivo della gara “rendere nuovamente fruibile la superficie del piano dell’arena del Colosseo e individuare una soluzione tecnologica, compatibile e reversibile, per la copertura degli ambienti ipogei”.
Gli interventi, si precisa nel bando, dovranno essere progettati in modo da offrire contemporaneamente la percezione del piano dell’arena su cui avvenivano i giochi e la visione del complesso sistema di strutture e meccanismi sottostanti. La nuova arena dovra’ essere pensata come un piano unitario, ad alto contenuto tecnologico, costituito da dispositivi meccanizzati di apertura e chiusura, consentendo ai visitatori di comprendere la sinergia e la stretta relazione con i sotterranei, anche utilizzando sistemi che rimandino ai meccanismi degli ascensori e delle scene mobili antiche. Il sistema mobile dovra’ essere realizzato in modo da poter essere attivato in tempi rapidi e piu’ volte nella stessa giornata, per proteggere le strutture archeologiche sia dalle precipitazioni atmosferiche, sia da una eccessiva insolazione, e allo stesso tempo consentire di svelare i segreti della complessa macchina organizzativa degli spettacoli. La progettazione definitiva sara’ sviluppata in continuo confronto con la Stazione appaltante a partire dall’idea progettuale vincitrice del bando. Approvato il progetto definitivo e ottenute tutte le necessarie autorizzazioni di legge, ancora piu’ serrati i tempi per lo sviluppo del livello esecutivo.