Immaginare come sarebbe il Colosseo se fosse stato completato. È l’ambizioso progetto realizzato dallo studio Drift, il duo olandese formato dagli artisti Lonneke Gordijn e Ralph Nauta, che attraverso l’uso dei droni porta a compimento grandi opere architettoniche incompiute o andate distrutte.
Così con i puntini luminosi dei droni è possibile simulare la sagoma dell’anello finale del Colosseo, ma anche le guglie mancanti della Sagrada Famila. “Quando Notre Dame è bruciata abbiamo iniziato a pensare di ricostruirla con la luce”, dichiara il duo, secondo quanto riporta Artribune.
Il progetto – nato nel 2020 per “reimmaginare il futuro dell’architettura” – è alla continua ricerca di nuovi obiettivi e sulla loro pagina Facebook inviano tutti gli architetti “a permetterci di aiutarli a dare vita ai loro progetti futuri, in un modo sostenibile e memorabile”.