Il grande schermo è protagonista del primo fine settimana di novembre a Roma. Alla Casa del Cinema riprende la programmazione a cura della Fondazione Cinema per Roma.Per le ultime due giornate della retrospettiva “Viva Marcello”, omaggio al grande Mastroianni a cent’anni dalla nascita, oggi ci saranno le proiezioni de I girasoli di Vittorio De Sica e Ginger e Fred di Federico Fellini. Al Nuovo Cinema Aquila sempre oggi, 31 ottobre, arriva in sala il film Berlinguer – La grande ambizione. Al termine della proiezione delle ore 17:00, il regista Andrea Segre e il protagonista Elio Germano risponderanno alle domande del pubblico presente. Ed ancora grande musica, che consolida così un binomio di successo per la città eterna.
Ha preso il via, al Portico d’Ottavia, il progetto Monumenti Sonori: una serie di percorsi acustici in cui la musica si intreccia con l’identità storica ed estetica di alcuni tra i luoghi più iconici della città. Sei percorsi sonorizzati en plein air in altrettanti siti della città, dove la musica darà voce per la prima volta a questi “testimoni silenziosi”, per secoli custodi di memorie, vite passate e presenti. Una narrazione capace di sottolineare dettagli e ambientazioni, grazie alla diffusione del suono che si integra alle forme architettoniche e paesaggistiche dei monumenti. Tra i brani proposti al Portico d’Ottavia: alcuni estratti dalle incisioni storiche di Tosca di Giacomo Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia, da Pini di Roma, Feste romane e Fontane di Roma di Ottorino Respighi e, ancora, il Love Theme composto da Andrea Morricone per la colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, mentre di Ennio Morricone verranno diffuse alcune musiche della colonna sonora del film Mission.
Dal primo al 23 novembre torna il Roma Jazz Festival giunto alla sua 48ma edizione che sceglie Hybrid come concetto guida. In programma: ventitré concerti tra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Casa del Jazz e il Monk Roma, una mostra fotografica e una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli che quest’anno coinvolgerà anche la fascia della primissima infanzia. Il progetto è proposto da Imf Foundation in co-produzione con Fondazione Musica per Roma. L’apertura del festival, in Auditorium, è prevista il primo novembre in Sala Petrassi ed è affidata alla sassofonista americana Lakecia Benjamin, pronta a stupire il pubblico con Phoenix, una fusione di jazz, R and B e funk. Un omaggio alla New York risorta dalla pandemia, come una Fenice, ma anche alla propria “resurrezione”, dopo essere miracolosamente scampata a un incidente stradale. Una doppia metafora che vuol essere anche un auspicio rispetto alle vicende che stanno segnando il mondo attuale.
Il 4 novembre, in Sala Santa Cecilia, c’è grande attesa per Pat Metheny, icona della chitarra fusion, il quale sarà sul palco per presentare alcuni brani del suo ultimo album, MoonDial, in cui ripercorrere le sue più celebri composizioni per chitarra acustica. Il 4 novembre torna, invece, Planetarium Danza, II edizione del progetto del Balletto di Roma immaginato per disseminare azioni creative e didattiche, connesse e complementari, nell’ambito della produzione e della formazione coreutica. Nelle due sedi di via Baldo degli Ubaldi 31, Municipio Roma XIII e di via della Pineta Sacchetti 199, Municipio Roma XIV, fino al 19 dicembre, in programma residenze artistiche, laboratori, seminari ed esiti performativi di danza contemporanea, pratiche teatrali, con una restituzione finale dei contenuti emersi. Previsti anche talk, seminari, dibattiti e incontri rivolti a studenti e docenti di danza, coreografi, operatori di settore.
Dal 4 novembre al 9 novembre, presso la sede di via della Pineta Sacchetti, è dedicato agli studenti di danza il laboratorio Labirinti danzanti in cui si approfondiranno le tecniche di danza neoclassica/contemporanea accompagnati da András Lukács, in grado di esaltare la bellezza del movimento, la purezza delle linee e la capacità dei giovani danzatori di riflettere sulla struttura coreografica a partire da principi tecnici di base. Per la stagione 2023/2024 del Teatro dell’Opera di Roma, sul palcoscenico del Teatro Costanzi, proseguono fino al 2 novembre le repliche di Il rosso e il nero, balletto in tre atti del coreografo tedesco Uwe Scholz tratto dall’omonimo romanzo di Stendhal, su musica di Hector Berlioz. Ed infine, come di consueto, tra le iniziative promosse in settimana dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, torna, il 3 novembre, l’appuntamento con la prima domenica del mese a ingresso gratuito per tutti nei Musei civici e in alcune aree archeologiche della città, come il Circo Massimo, i Fori Imperiali e l’Area Sacra di Largo Argentina.
Sarà visitabile gratuitamente anche il Museo della Forma Urbis, che custodisce i frammenti della Forma Urbis Romae, la pianta di Roma fatta incidere su marmo dall’imperatore Settimio Severo, una delle più rare e importanti testimonianze della città antica. Il Museo è allestito all’interno del Parco Archeologico del Celio. Nei Musei civici si potranno visitare gratuitamente sia le collezioni permanenti che tutte le mostre temporanee, a eccezione della mostra Teatro. Autori, attori e pubblico nell’Antica Roma, allestita negli spazi espositivi del Museo dell’Ara Pacis, e della mostra Roma pittrice. Le artiste a Roma tra il XVI e XIX secolo al Museo di Roma a Palazzo Braschi, visitabili invece con biglietto a tariffazione ordinaria (ridotta per i possessori di Roma Mic Card). Fanno eccezione alla gratuità anche la visita in realtà aumentata e virtuale Circo Maximo Experience e le visite al Bunker e ai rifugi antiaerei di Villa Torlonia, le strutture sotterranee situate sotto il Casino Nobile, realizzate durante la Seconda guerra mondiale. In entrambi i casi si potrà partecipare alle visite con biglietto a tariffazione ordinaria oppure con biglietto ridotto se possessori di Roma Mic Card.