Ultimo fine settimana per visitare la mostra World Press Photo 2024, che presenta le migliori e più importanti fotografie documentarie e di fotogiornalismo di tutto il mondo
Fine settimana di elezioni ma anche di grandi appuntamenti culturali a Roma. Aperta ormai la stagione dei live, nella Capitale si respira aria di estate grazie anche alle tante proposte in cartellone. Per la programmazione della Fondazione Musica per Roma, da domani prenderà il via Summertime 2024, il festival estivo della Casa del jazz che fino al 6 agosto, presenterà sul palcoscenico nel parco di Villa Osio, una panoramica dell’universo jazz contemporaneo attraverso alcune delle sue più stimolanti proposte. Un programma prestigioso con oltre 50 concerti e focus specifici dedicati ai talenti italiani, ai virtuosi di piano, sax, chitarra, contrabbasso, batteria, alle voci, alle big band, alle nuove tendenze, alle contaminazioni e ai talenti emergenti. Si parte domani con Joey Calderazzo, uno dei migliori pianisti della sua generazione, in concerto accanto all’eclettico contrabbassista John Patitucci e a Dave Weckl, considerato uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi.
L’8 giugno saranno tanti i musicisti sul palco per l’omaggio a Dino Piana, storico trombonista recentemente scomparso, tra i più grandi interpreti del jazz in Italia e all’estero, esponente di punta della musica afroamericana. Si esibiranno il figlio, Franco Piana, e gli amici di una vita: Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Bruno Biriaco e Max Ionata. Con loro, la Jazz Orchestra diretta e arrangiata dallo stesso Franco Piana, di cui il trombonista è sempre stato parte fondante. Il 10 giugno è atteso Fabrizio Bosso per la presentazione del suo nuovo lavoro, About Ten, nel quale rilegge, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, i grandi maestri del jazz come Ellington e Gillespie, proponendo anche brani originali. Lo accompagneranno, tra gli altri, Julian Oliver Mazzariello, Jacopo Ferrazza e Nicola Angelucci.
Alle Terme di Caracalla, prosegue invece il Caracalla Festival 2024, il cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma. Una settimana dedicata ai grandi nomi della musica leggera. Il 9 giugno tornerà sul palco un duo d’eccezione, quello formato da Francesco De Gregori e il comico Checco Zalone con Pastiche Voce e Piano and Band. Questa sera, invece, c’è grande attesa per il ritorno di un’altra leggenda della musica italiana, Ornella Vanoni con il live Senza fine; il 7 giugno sarà la volta di una delle voci più autorevoli del cantautorato nazionale, Samuele Bersani. Non mancheranno le grandi voci del panorama pop internazionale: il 10 giugno è atteso, infatti, John Legend con An evening with, a night of songs and stories. L’11 giugno, infine, saranno sul palco i Pooh con la prima data del live Amici per sempre, estate 2024 (sul palco anche il 12 giugno).
Al Teatro Costanzi, proseguono invece fino al 12 giugno le repliche dell’Otello di Giuseppe Verdi con le voci di Gregory Kunde, Roberta Mantegna e Igor Golovatenko. L’allestimento, preveniente dall’Opéra di Montecarlo e dall’Opera Nazionale di Tbilisi e proposto in prima nazionale, è firmato da Allex Aguilera. Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma torna Daniel Oren mentre il Coro è diretto da Ciro Visco e vede la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera. Altri interpreti: Marco Berti, Vittoria Yeo, Vladimir Stoyanov, Irene Savignano (diplomata “Fabbrica” Young Artist Program), Francesco Pittari, Alessio Cacciamani, Alessio Verna, Piotr Buszewski, Leo Paul Chiarot e Fabio Tinalli. Scene di Bruno De Lavenère; costumi di Françoise Raybaud Pace. Luci a cura di Laurent Castaingt; video di Etienne Guiol e Arnaud Pottier. Al Teatro Costanzi, proseguono invece fino al 12 giugno le repliche dell’Otello di Giuseppe Verdi con le voci di Gregory Kunde, Roberta Mantegna e Igor Golovatenko. L’allestimento, preveniente dall’Opéra di Montecarlo e dall’Opera Nazionale di Tbilisi e proposto in prima nazionale, è firmato da Allex Aguilera. Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma torna Daniel Oren mentre il Coro è diretto da Ciro Visco e vede la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera.
Ultimo fine settimana, invece, per visitare la mostra World Press Photo 2024, che presenta le migliori e più importanti fotografie documentarie e di fotogiornalismo di tutto il mondo, selezionate da una giuria indipendente, tra quelle presentate da 3.851 fotografi di 130 Paesi. L’esposizione, promossa da Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzata sempre da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, invita gli spettatori a vedere con altri occhi le notizie e a riflettere in modo critico su temi importanti del nostro mondo. È stata prorogata fino al primo settembre la mostra Carla Accardi a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, promossa da Roma Capitale, ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e realizzata in collaborazione con Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti. Nel centenario della nascita, l’antologica celebra l’artista, figura cardine della cultura visiva contemporanea italiana e internazionale, attraverso circa cento opere che abbracciano l’intera sua biografia e ricerca. Per l’occasione, questa sera, Alfredo Pirri e Giuseppe Salvatori in “L’artista degli artisti” accompagneranno i visitatori nella sale della mostra con le loro impressioni sull’opera di Carla Accardi.
È in corso fino al 30 giugno l’esposizione L’Avventura della Moneta, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia. Un viaggio alla scoperta delle principali vicende che hanno caratterizzato la storia della moneta e della finanza nel mondo. Prosegue invece fino al 25 agosto Expodemic, la seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma. Curata da Lorenzo Benedetti con la collaborazione di Francesca Campana, la mostra racconta lo stretto legame tra la nascita e lo sviluppo delle esposizioni e la storia delle accademie, sia attraverso il coinvolgimento di artisti stranieri attualmente residenti sia con documenti storici. E ancora: nell’ambito della quinta edizione del festival nazionale Archivissima, torna l’appuntamento con la Notte degli Archivi 2024, con due eventi speciali in programma domani. L’Archivio Storico Capitolino, in occasione dei 175 anni della Repubblica Romana, infatti, propone Passione Repubblicana. Carte e note dalla Repubblica Romana, un incontro di parole e note sulla musica che animò l’ideale repubblicano del 1849, con la partecipazione di Nicola Piovani a dialogo con un quintetto di fiati della Banda dell’Esercito guidato dal maestro Maggiore Filippo Cangiamila. Sarà inoltre allestito un percorso espositivo dei documenti più rilevanti (alcuni inediti) relativi alla Repubblica Romana e conservati nei fondi dell’Istituto, visitabile fino alle 21 e nei giorni successivi negli orari di apertura al pubblico dell’Archivio (9-16, dal lunedì al venerdì), fino al 31 agosto.
Per le proposte della Fondazione Teatro di Roma, in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, appuntamento il 10 giugno alle 21 al Teatro Argentina con lo spettacolo “Giacomo. Un intervento d’arte drammatica in ambito politico”, progetto di Elena Cotugno e Gianpiero Borgia che porta al pubblico le parole di Matteotti, dai verbali delle assemblee parlamentari del 31 gennaio 1921 e del 30 maggio 1924. La pièce invita a riflettere sul senso della militanza politica, sui diritti di cittadinanza, sulla possibilità di opporsi alla violenza fascista con il richiamo ai valori di libertà e democrazia, ma anche sul ruolo del teatro nella società, in cui gli ideali diventano opera d’arte. Prosegue fino al 16 giugno la mostra “Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia” al Museo di Roma a Palazzo Braschi. L’esposizione, dedicata al percorso umano e politico del leader socialista nel centenario della scomparsa, ha fatto registrare la presenza di numerosi giovani, tante scolaresche, oltre a famiglie, residenti e turisti. Scavallando il fine settimana il 10 giugno una festa cittadina coinvolgerà tutta Roma con una lunga di sette giorni.
Una costellazione di eventi gratuiti all’aperto da vivere e condividere per scoprire insieme l’esperienza, le emozioni e gli immaginari della danza contemporanea. Dal 10 al 16 giugno torna “Corpo libero. La festa della danza di Roma”, manifestazione promossa dall’assessorato alla Cultura di Roma che apre l’estate 2024 con una seconda edizione ancora più ricca di appuntamenti, di spazi, di artiste e artisti provenienti da ogni parte d’Italia, d’Europa e del Mondo. Sulla scia del successo dello scorso anno, l’edizione 2024 punterà su una formula di festa diffusa e inclusiva, che sappia accogliere il pubblico di tutte le età e tipologie, in tutti e 15 i Municipi cittadini e nei 29 spazi pubblici coinvolti. Piazze, parchi, musei, cortili, giardini e ponti, la programmazione toccherà ogni angolo della città mettendo in dialogo luoghi iconici del centro come piazza Navona, lungotevere Vaticano (adiacente a Castel Sant’Angelo), il Giardino degli Aranci, piazza di Pietra, piazza Vittorio e piazza Testaccio (Municipio I) con alcuni luoghi più decentrati: piazza dei Re di Roma (Municipio VII), piazza San Giovanni de la Salle (Municipio XIII), ponte della Musica (Municipio II), piazza Nostra Signora di Guadalupe (Municipio XIV), largo Ludovico Quaroni (Municipio XII), piazza Sempione (Municipio III) e il pontile di Ostia (Municipio X). Infine questa sera, per il giovane pubblico, andrà in scena “Sindrome da Musical”, al teatro San Luca nel quartiere Malatesta. Piccoli artisti si esibiranno sul palco con una rappresentazione dedicata ai musical che hanno fatto la storia del teatro italiano e non solo. A dirigere i piccoli artisti il maestro Salvatore Andreoli, coordinatore delle attività teatrali del progetto del Fusolab.