Il primo weekend di marzo si apre con un fitto calendario di eventi culturali a Roma. Domenica torna ingresso gratuito per tutti nei Musei civici e in alcune aree archeologiche della città come il Circo Massimo, i Fori Imperiali e l’Area Sacra di Largo Argentina. Per l’occasione, sarà visitabile a ingresso gratuito anche il nuovo Museo della Forma Urbis situato nel Parco archeologico del Celio.
Domani, sabato 2 marzo, apre al Museo di Roma a Palazzo Braschi, la mostra Giacomo Matteotti, un’iniziativa promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali apre. Vita e morte di un padre della Democrazia che in occasione del centenario della morte. L’esposizione rende omaggio al deputato e segretario del Partito Socialista Riformista Giacomo Matteotti, figura centrale per la storia del ‘900, ripercorrendone la vita, il cammino politico e la drammatica fine.
Prosegue il ricco calendario di proposte musicali della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Nel Teatro Studio Borgna, questa sera, appuntamento con due nomi della scena indie, Bussoletti e Caravaggio. Oggi e domani, Gio Evan sarà sul palco della Sala Sinopoli con un’opera del tutto inedita, tra monologhi, poesie, canzoni e gag attraverso cui l’autore racconterà la forza della fragilità. Sempre domani, sabato 2 marzo, e domenica 3 marzo, continuano i concerti per celebrare i primi 30 anni di carriera del cantautore romano Daniele Silvestri con il resident show Il cantastorie recidivo. Doppia data per Gegè Telesforo, sul palco del Teatro Studio Borgna domani e 2 marzo con il suo personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine anni Cinquanta della Blue Note Records. Il 3 marzo alle 18:00 stessa sala per il Viaggio nel mondo psichedelico di Petra Magoni, poliedrica performer e cantante che sarà sul palco con la Jazz Campus Orchestra diretta da Massimo Nunzi.
La Fondazione Musica per Roma, inoltre, dal primo marzo al 14 aprile propone, nello spazio AuditoriumArte dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la mostra SantuarioMobile – Archivio Dipinto della Memoria a cura di Simonetta Bellotti, una selezione di tavolette in legno dipinte da Franco Biagioni che raffigurano una serie di eventi che hanno segnato la storia collettiva e personale della nostra epoca, dal 1900 a oggi. Trenta di queste immagini saranno utilizzate per le scene di Storie e Controstorie, il progetto che Ascanio Celestini porterà in scena all’Auditorium il 24 marzo e il 26 aprile. L’attore incontrerà il pubblico il 3 marzo alle 17:00 nelle sale della mostra per raccontare come è nata la collaborazione con Biagioni.
Nell’ambito delle iniziative promosse dalle Biblioteche di Roma, fino al 28 marzo è ancora visitabile, presso la Biblioteca Villino Corsini a Villa Pamphilj, la mostra fotografica Côté e quel che resta di una mostra fotografica di Michele Fianco i cui scatti in bianco e nero, incentrati su un personaggio immaginario, si prestano a diversi livelli di interpretazione.
Al Palazzo Esposizioni Roma prosegue fino al 24 marzo la mostra Macchine del Tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te, ideata e realizzata da Inaf in collaborazione con Pleiadi. Una mostra per raccontare a grandi e piccini l’astrofisica e l’astronomia italiana. A corredo della mostra, anche incontri culturali e altri eventi informali e originali. È visitabile, invece, fino al 28 aprile la mostra L’Avventura della Moneta, ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia. Un viaggio nel tempo, alla scoperta delle principali vicende che hanno caratterizzato la storia della moneta e della finanza nel mondo. Al Macro sono in corso e visitabili quattro mostre: si va dall’esposizione 25 Years of Always Stress with Bless dedicata al duo parigino e berlinese Bless, studio transdisciplinare nato nel 1995 dalla collaborazione di Desiree Heiss con Ines Kaag e che lavora ai confini tra moda, design e interventi nello spazio in forma di oggetti, alla mostra Triviale che, attraverso installazioni e video, presenta il lavoro dell’artista francese Pauline Curnier Jardin (1980). Entrambe le esposizioni sono visitabili fino al 12 maggio.
E ancora, le due mostre “… E Prini”, che presenta oltre 250 opere dell’artista Emilio Prini realizzate tra il 1966 e il 2016 (fino al 31 marzo) e Hear Alvin Here in cui il musicista e compositore statunitense Alvin Curran ripercorre oltre 50 anni della sua ricerca musicale e delle sue varie collaborazioni.
Quest’anno, inoltre, ricorre il trentennale della scomparsa di uno degli interpreti più importanti e poliedrici del cinema italiano: Gian Maria Volonté. L’Archivio Storico di Cinema Enrico Appetito celebrerà l’artista con la mostra evento Gian Maria Volonté 30. La mostra: dal 1 al 24 marzo 2024 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, a ingresso gratuito, negli spazi del Wegil, hub culturale della Regione Lazio gestito dalla società regionale LazioCrea a Trastevere, a Largo Ascianghi 5. Tra i film presenti in Archivio sono stati selezionati tre dei film più rappresentativi tra quelli interpretati da Volontè: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti e Per un pugno di dollari. La mostra propone novanta foto, divise tra set e fuori set, scelte tra le oltre 8.000 foto presenti in archivio dei tre film, saranno esposte al piano terra dell’edificio razionalista disegnato da Luigi Moretti.
Infine, i grandi siti archeologici della Soprintendenza Speciale di Roma aprono le loro porte per un ciclo di visite guidate a partire dai primi marzo fino alla fine di aprile: la Piramide Cestia, la Basilica sotterranea di Porta Maggiore, il Tempio di Minerva Medica, i templi del Foro Boario; luoghi unici, simboli della città, custodi di storie, miti e vicende senza tempo. La Piramide di Gaio Cestio, a breve oggetto – insieme a tutta l’area archeologica di Testaccio – di importanti lavori di riqualificazione nell’ambito del Pnrr, offre ai visitatori l’eccezionale opportunità di entrare al suo interno e scoprire la camera sepolcrale di Gaio Cestio Epulone, politico che ricoprì le cariche di pretore, tribuno della plebe e membro dei septemviri epulones. Proprio per sua volontà, e rispondendo ai canoni della moda egizia, che si diffuse a Roma dopo che la terra dei faraoni era divenuta provincia nel 30 avanti Cristo, la Piramide venne edificata in meno di un anno, poiché nel suo testamento Gaio aveva disposto che gli eredi ultimassero il suo sepolcro entro 330 giorni, pena la perdita della ricca eredità.