Fuoriporta/ Al via la mostra “Patchwork a Bomarzo”

L’obiettivo della rassegna, infatti, è proprio quello di promuovere e diffondere il più possibile la passione e la conoscenza del Patchwork e del Quilting

Tutto pronto, a Bomarzo, per il taglio del nastro di “Maggio: un giorno, un ricordo” la rassegna nazionale ad ingresso gratuito di patchwork, quilting e solidarietà che si terrà dal 19 al 21 maggio.

Venerdì 19 maggio, alle 12, l’inaugurazione alla presenza delle autorità.
La manifestazione, all’ottavo anno presso Palazzo Orsini, è, per la seconda edizione consecutiva, organizzata dall’associazione culturale Ago e Filo di Noè (Noi  organizziamo eventi)  con il patrocinio del Comune di Bomarzo, della Quilt Italia (associazione nazionale italiana di patchwork, Quilting, lavori di ago ed affini),  e dell’Association Belge du Patchwork.

In mostra sia lavori provenienti da tutt’Italia, sia una selezione di quilt direttamente dal Belgio, a dare all’evento un ulteriore tocco di internazionalità.

L’obiettivo della rassegna, infatti, è proprio quello di promuovere e diffondere il più possibile la passione e la conoscenza del Patchwork e del Quilting , e, a questo scopo, in calendario sono previste tutte una serie di attività volte alla diffusione di quest’ antica tecnica di cucito.

Nella tre giorni si susseguiranno quindi corsi e laboratori, nei quali sia gli appassionati ma anche i semplici visitatori avranno modo di avvicinarsi all’arte di “accostare le pezze” che nasce nei secoli scorsi in America.

Nella mostra di Bomarzo, oltre ai lavori in esposizione ci si potrà dunque cimentare nell’apprendere tecniche diverse (tradizionali o attuali) per confezionare non solo coperte ed arazzi, ma anche capi di abbigliamento e accessori personali.

Ospiti d’eccezione, le ambasciatrici di Cuore di Maglia, donne e soprattutto mamme, che realizzano lavori ai ferri o all’ uncinetto, da destinare agli ospedali in cui è presente la terapia intensiva neonatale, oppure, come è successo negli anni passati, da donare a bambini africani.

Ci saranno inoltre, in esposizione, anche dei lavori realizzati dalle detenute di un carcere romano, a simboleggiare il valore del lavoro manuale come modalità di reinserimento nella società.
Infine, novità di quest’anno  “Lanzada Patch” una manifestazione analoga a quella di Bomarzo, organizzata sempre dall’ associazione Ago & Filo di N.O.E. presso il comune di Lanzada Valmalenco (So)   dal 16 al 20 agosto.

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