Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria: istituito nel 2000 dalla Repubblica Italiana e, dopo 5 anni, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Viene ricordato il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz svelando al mondo l’orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi del genocidio nazista, liberandone i pochi superstiti.
La Capitale celebra la giornata di oggi con diversi appuntamenti.
La Sapienza di Roma ricorderà oggi le vittime della Shoah con un tributo musicale. Non potendo celebrare la giornata con un’esibizione dal vivo, è stato realizzato un breve filmato in cui il Coro MuSa Blues diretto dal maestro Giorgio Monari esegue due brani musicali scritti da due compositori uccisi dai nazisti.
Il primo brano proposto è “Undzer shtetl brent!” (Il nostro villaggio brucia) di Mordechai Gebirtig, composto a seguito del pogrom che ha distrutto la comunità ebraica del villaggio polacco di Przytyk il 9 marzo 1936. L’autore, poeta e cantautore polacco, venne ucciso nel ghetto di Cracovia nel giugno 1942. Seguirà “Ich hab kein Heimatland (Jüdischer Tango)” (Io non ho patria. Tango ebraico), un brano composto nel 1941 nel lager di Buchenwald da un autore sconosciuto, riutilizzando le parole di una canzone di Friedrich Schwarz, cantautore ebreo austriaco deceduto a Parigi nel 1933 in seguito alla fuga causata dalle persecuzioni naziste.(Per vedere i video clicca qui).
Tributo musicale anche quello del Parco archeologico del Colosseo che, insieme alla Comunità Ebraica di Roma, celebrano il Giorno della Memoria con un concerto dei Maestri Marco Valabrega (violino) e Nicola Pignatiello (chitarra). In considerazione della grave situazione sanitaria, il concerto sarà trasmesso dalla Curia Iulia nel Foro romano attraverso il canale Youtube e sulla pagina Facebook del Parco archeologico del Colosseo e della Comunità Ebraica di Roma alle ore 12:00.