Sorpresa ai Golden Globe, i super favoriti A Star is Born e Vice sono stati battuti da Bohemian Rhapsody e da Green Book. Le sorprese sono state anche nelle statuette per la TV dove Richard Madden inaspettatamente ha vinto il miglior premio ad attore drammatico per il suo ruolo in The Bodyguard.
Rami Malek è riuscito a vincere nella categoria drammatica, mentre in quella comica e musical la statuetta è andata all’immenso Christian Bale per il suo Dick Cheney in Vice; fra le donne Glenn Close vince per The Wife per un film drammatico, mentre la Coppa Volpi Olivia Colman porta a casa la statuetta per miglior attrice in un film musical o comico. Fra i non protagonisti sorprese con Mahersala Ali per il suo pianista di Green Book e Regina King, la protagonista di Se la strada potesse parlare.
Roma di Alfonso Cuarón porta a casa due Golden Globe: la miglior regia e il miglior film straniero, il favorito A Star is Born vince per la canzone originale Shallow; mentre Justin Hurwitz ottiene il premio per la colonna sonora originale per First Man. Adam McKay si consola per la miglior sceneggiatura per il suo Vice, mentre i miglior film drammatico e comico o musical sono stati Bohemian Rhapsody e Green Book.
Sorprese anche in TV dove The Americans vince un meritato Golden Globe per la migliore serie TV drammatica, ma i suoi attori protagonisti perdono i Globi nelle categorie attori drammatici, dove sono stati premiati Richard Madden per Bodyguard e Sandra Oh, la presentatrice della serata per Killing Eve. Nell’altra categoria Michael Douglas prende il Golden Globe per Il Metodo Komisnky e Rachel Brosnahan conferma la vittoria dello scorso anno per la sua “fantastica” Mrs Meisel. La favorita della vigilia Escape at Dannemora vince solo per la performance di Patricia Arquette mentre la miniserie American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace ottiene ben due Golden Globe come miglior miniserie e per la performance di Darren Criss. Fra i non protagonisti premiati Ben Whishaw per A Very English Scandal e Patricia Clarkson per Sharp Objects.
Vincitori a parte, il glamour e i ringraziamenti l’hanno fatta da padrone: Christian Bale ha ringraziato Satana per avergli ispirato il ruolo di Dick Cheney, Glenn Close e Regina King hanno portato le donne al centro nei loro ringraziamenti, mentre il regista principale di Bohemian Rhapsody, Bryan Singer fatto fuori per accuse di pedofilia, non è stato neanche menzionato.
Tutti i vincitori
Miglior attrice in una miniserie
Patricia Arquette per Escape at Dannemora
Miglior serie tv comedy
Il metodo Kominsky – The Kominsky Method (Netflix)
Miglior film straniero
Roma, Alfonso Cuarón
Miglior attore in una miniserie
Darren Criss, American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace
Miglior attrice non protagonista in una serie
Patricia Clarkson, Sharp Objects
Miglior colonna sonora originale
Justin Hurwitz, First Man
Miglior miniserie
American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace
Miglior attore non protagonista in una serie
Ben Whishaw, A Very English Scandal
Miglior sceneggiatura
Adam McKay, Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior attrice in una serie tv comedy
Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs Meisel
Miglior attore in una serie tv comedy
Michael Douglas, Il metodo Kominsky – The Kominsky Method
Miglior film d’animazione
Spider-Man: Un nuovo universo, Bob Persichetti – Peter Ramsay
Miglior attrice in una serie drammatica
Sandra Oh, Killing Eve
Miglior attore in un film musical o in una commedia
Christian Bale, Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior regista
Alfonso Cuarón, Roma
Miglior serie drammatica
The Americans
Miglior attrice non protagonista in un film
Regina King, Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow, Lady Gaga – A Star is Born
Miglior attore in una serie drammatica
Richard Madden, Bodyguard
Miglior attore non protagonista in un film
Mahersala Ali, Green Book
Miglior attrice in un film drammatico
Glenn Close, The Wife – Vivere nell’ombra
Miglior attrice in una commedia o in un film musical
Olivia Colman, The Favourite
Miglior attore in un film drammatico
Rami Malek, Bohemian Rhapsody
Miglior film musical o commedia
Green Book, Peter Farrelly
Miglior film drammatico
Bohemian Rhapsody, Dennis Fletcher