Gomorroide il Film sarà in sala il 9 marzo, distribuito da Minerva Pictures: è l’esordio sul grande schermo per I Ditelo Voi, il trio comico reso noto con gli sketch di Made in Sud, Colorado e sul Web. In Gomorroide – Il Film, come suggerisce il titolo, si riderà di camorra e non solo. Ma non chiamatela parodia di Gomorra.
A presentare il film Nando Mormone: “Lavoriamo insieme da anni, i ragazzi sono arrivati all’esordio dopo molti anni. Gomorroide è un progetto a cui lavoriamo da anni, prima del fenomeno Gomorra, prima di tutte le parodie ed è stato lanciato inizialmente sul Web. Abbiamo lanciato Gomorroide subito dopo il film, dopo il Web, siamo andati in teatro e poi abbiamo pensato di realizzare un progetto per il cinema, ma ci tengo a precisare che non è la parodia di Gomorra“.
Il libro però è servito da spunto: “Il libro e tutte le cose che sono accadute, per giocare e dissacrare in TV, ma al cinema sarà una storia, una commedia, un film nel film. Ho accompagnato loro in questo percorso, in società con la Tunnel dopo l’esperienza di Vita, cuore, battito sia nella produzione che nella distribuzione indipendente”, affidata a Bronx Film e a Minerva Pictures. Con tutte le difficoltà del caso “nonostante il lavoro c’è poco interesse” nel lanciare nuovi comici italiani.
Per Mormone infatti nel nostro Paese: “Nel mercato del cinema c’è poco interesse sulle nuove generazioni, parlando di commedia, dei grandi numeri della commedia, ci sono due, tre comici, lanciati nel cinema dieci anni fa: Checco Zalone, Ficarra e Picone. Sono dieci anni che nessun comico italiano viene lanciato nel mercato italiano. O nasce dal basso, perché qualcuno li vede in TV. Ma nel loro caso sono più di 20 anni che lavorano, fra teatri e palchi di tutta Italia”.
I Ditelo Voi potrebbero ricalcare il successo dell’anno scorso degli Arteteca, protagonisti di Vita, cuore, battito: “Già di base c’era un lavoro e dei numeri alle spalle. Sono fenomeni che accadono in tutte le città, anche qui a Roma, non c’è interesse nel creare una nuova generazione di comici”.
I Ditelo Voi sono attivi dal 1995 e sono formati da Raffaele “Lello” Ferrante, Domenico Manfredi e Francesco De Fraia. Lello ha anche specificato com’è nato Gomorroide: “Si è partiti dal libro di Roberto Saviano, ell’epoca facevamo uno sketch in cui prendevamo in giro i capolavori della letteratura e abbiamo iniziato a fantasticare su questo mondo. Fino alla domanda dietro al film: immaginiamo cosa potrebbe succedere se la gente sostituisse la paura della camorra con la risata e da qui è partita l’idea di questo film”.
In Gomorroide Il Film interpretato un trio di attori, star dell’omonimo telefilm comico che in TV si prende gioco della camorra. Il grandissimo successo della serie TV porta però qualche problema: i tre vengono minacciati da un boss della camorra in carne e ossa. Riusciranno a salvarsi?
Un’ispirazione alla serie TV di culto Gomorra: “È un telefilm nel film, i tre personaggi di Gomorroide diventano un esempio per la popolazione: si ribellano ai soprusi sfruttando i tormentoni del telefilm, questo non fa piacere alla camorra che si ribella. La prima minaccia sono tre proiettili per far calmare gli autori della fiction, la satira però deve andare avanti: non si ferma”, ha chiarito Domenico Manfredi, un altro membro del trio comico napoletano.
Anche Lello Ferrante precisa che “ogni riferimento in questo caso non è puramente casuale. Si parla dell’incendio della Città della Scienza che è realmente avvenuto. Insieme a una serie di altri riferimenti”. Girato a Napoli, si riconosce il CEDIR, il centro direzionale e giuridico.
Gaetano Di Vaio, produttore di Bronx, ha parlato del suo nuovo progetto: “Li cercavo da tempo per una commedia, li conoscevo: teatro, cabaret, TV. Avevano una comicità molto seria e mi piacevamo tantissimo. Mi hanno spinto loro a prendere parte a questo progetto”.
Di Vaio non aveva visto il trio all’opera in Made In Sud, mentre conosceva il regista: “Ci siamo incontrati e mi ha parlato del progetto. Per me era difficile perché avevo fatto dei film con temi totalmente distanti e questo cambiamento di linea editoriale. L’incontro con il produttore poi ci ha portato a lavorare oltre Gomorroide. Ho incontrato qualcuno con grande competenza che distingue la commedia di serie A e di serie B, conosce il background comico”.
Di Vaio parla del produttore Nando Mormone, dietro anche il fenomeno Made In Sud: “Ho imparato in questa esperienza, soprattutto a liberarmi di preconcetti. L’ho studiato, ha un talento, una prontezza nel vedere le cose che è rara. Siamo partiti a fare una cosa insieme e ho scoperto un mondo”.
“Il contributo di Bronx Film è stato quello di mettere a servizio la macchina cinematografica di chi fa un genere diverso dal nostro”, ha detto Di Vaio. “Nando veniva dall’esperienza con gli Arteteca e nonostante il successo, 1,7 milioni d’incasso, non è stato seguito, soprattutto considerando che sono dei comici Rai. Spero che se ne pentiranno, è un peccato perché sono operazioni che possono essere sostenute da società pubbliche”.
La polemica con la Rai è tornata nel corso della presentazione: “Sky ha capito e ha iniziato a investire”. “Napoli è una città molto attiva su tutte le forme, sul cinema c’è un grande fermento, quindi l’idea è quella di fare rete e creare un’economia territoriale perché il cinema crea questo”, ha aggiunto Mormone.
La regia è invece affidata a Francesco Prisco: “È un film sull’amicizia, sono tre attori di diversa estrazione costretti a recitare nella stessa serie TV. Mimmo è un ex cabarettista, Francesco ha vinto un reality show e un attore sperimentale. Il film è sull’evoluzione del loro rapporto. Costretti a vivere sotto scorta, scopriranno di essere amici. Il film è pieno di omaggi e riferimenti al cinema: c’è qualcosa di Pulp Fiction, o dei Cohen, Lello che è un chiaro omaggio a Batman, i supereroi”.
A Francesco De Fraia tocca parlare dell’aspetto emotivo: “Ci siamo divertiti tanto e ci siamo emozionati tanto a vederlo. Ci stiamo lavorando da tanto, se riusciamo a far ridere per noi è già tanto. È stata anche una collaborazione con Francesco e se le cose andranno bene ce ne saranno sicuramente delle altre e possiamo solo migliorare sotto tutti i punti di vista. Il film è ricco nella visione, nelle tasche ancora nulla, ma i film di low budget funzionano così”.
A Napoli moltissimi hanno preso parte alle riprese di Gomorroide e Lello dei trio li ringrazia: “In alcune scene di massa alcune persone vogliose di prenderne parte”. “Mi pare strano perché è difficile che a Napoli si prestano a fare una cosa del genere”, scherza Francesco. “Abbiamo sentito il grande affetto del pubblico napoletano”, ha aggiunto Lello.
Nando Mormone è poi tornato sull’argomento spinoso legato alla Rai: “Dopo l’esperienza come Tunnel, abbiamo fatto come vuole la prassi: abbiamo presentato il progetto, portando i numeri del primo, Vita, Cuore e Battito. Pensavo potesse essere preso in considerazione. Non è un problema, va bene, ma non ci sono state motivazioni al rifiuto. O possibilità di dialogo e spiegazioni, non abbiamo mai avuto risposta”.
Il rifiuto fa parte della normalità, “ma non avere nessuna capacità di dialogo è sorprendente”, ha aggiunto. “Made In Sud continua, sono due cose separate: una cosa è fare il cinema, l’altra lo spettacolo TV. È normale presentare progetto, l’importante è capire le risposte”.
Mormone però ha sottolineato un’altra stranezza: “Facendo Made In Sud loro sono identificati come comici Rai perché stanno in TV lì, hanno altre esperienze televisive anche con Mediaset. L’azienda privata, pensando che siano comici Rai, non promuove il proprio film. Questo è la cosa più anomala”. Anche l’altro produttore ha aggiunto: “A parte della scarsa concorrenza: Sky, Rai, Medusa. Quando Nando si è rivolto alla concorrenza, gli hanno risposto: sono comici Rai. Se è un piccolo produttore si presenta con una commedia e si dice sì o no”. Ed è strano che sia stato sostenuto il primo film Vita, Cuore e Battito.
In un film “molto” napoletano, c’è anche una presenza Made in Nord, si tratta dell’attrice Elisabetta Pellini, che interpreta l’ex moglie di Mimmo: “Nel 1996 ho iniziato con Mai dire Gol, dove facevo delle scenette con Aldo, Giovanni e Giacomo. Ho sempre amato la commedia, ho fatto fiction di vario genere, non sono napoletana, ma amo Napoli e i napoletani. E secondo me sono tutti attori, sono ben predisposti. Mi è piaciuto recitare lì, nel film sono l’ex, quasi ex, moglie di Mimmo. A me fa arrabbiare perché ha una passione per il circo. È stato bello lavorare con loro semplici, simpatici e molto appassionati. Andate a vederlo”.
Il regista ha sottolineato anche il ruolo delle musiche nel film. Sono state presentate solo alcune clip, in una in particolare si coglie il “senso” della storia: “Non siamo dei supereroi e non lo saremo mai. Il concetto è quello di far funzionare la satira e cercare di sensibilizzare la gente in modo leggero e non superficiale”, ha aggiunto Lello Ferrante.
Per lavorare al film I Ditelo Voi si sono documentati seriamente: “Dopo l’incendio alla Città della Scienza, abbiamo studiato il programma di protezione dei testimoni. Ci siamo documentati in modo serio. Avendo in pancia questo progetto da molto tempo ed essendo di Napoli, avendo sentito sempre l’odore di queste vicende malavitose, le conosciamo bene. Abbiamo sentito amici non camorristi”, spiega Ferrante. “Anche perché la camorra non esiste”, scherza De Fraia.
“Il programma testimoni è stato studiato in modo veritiero, così come il modo di agire dei camorristi: le strategie, i rapporti con gli scagnozzi. È pur sempre accennato perché si tratta di commedia, ma è vera”, continua Ferrante.
La musica in Gomorroide gioca un ruolo particolare e i Ditelo Voi sono alla prova del canto: “La sigla iniziale è fatta da amici, bravi cantanti sono i Foia. Anche un altro amico musicista ha collaborato: Gennaro Romano dei Letti Sfatti, c’è una canzone scritta da lui, ma interpretata da Francesco Tricarico. E poi tutta la colonna sonora è stata curata da Giordano Corapi e ci sono pezzi cantati da noi”, ha specificato De Fraia.
“Ci siamo divertiti anche a cantare. Se non avete capito nulla delle canzoni, non era napoletano. Ci ispira la musica balcanica, non solo O Sole Mio. Era qualcosa che facevamo già da tempo con Gennaro”, ha aggiunto Ferrante.
Gomorroide Il Film sarà in sala il 9 marzo.